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Municipio VIII: anche il centrodestra boccia il bilancio capitolino

Foglio (Lega): “Questo bilancio rappresenta tagli lineari in tutti i settori e mancanza di una strategia per il rilancio della città”

MUNICIPIO VIII – Il Consiglio del Municipio VIII questa mattina ha votato negativamente il Bilancio Previsionale presentato dal Campidoglio. Una bocciatura sulla quale non c’erano dubbi, soprattutto per le molte critiche emerse nei giorni scorsi sui tagli ai fondi destinati ai territori.

IL VOTO CONTRARIO DELLA LEGA

Assieme alla maggioranza di centro sinistra, anche il centro destra ha votato contro il documento del Comune. Le motivazioni di questa scelta sono state espresse dal consigliere della Lega, Simone Foglio: “La nostra contrarietà è legata a una questione di forma e ad una di merito. La prima perché una delibera mandata ai Municipi il 24 dicembre dimostra la superficialità e approssimazione di chi governa Roma – spiega il consigliere del carroccio – nel merito invece perché questo bilancio rappresenta tagli lineari in tutti i settori e mancanza totale di una strategia per il rilancio della città”.

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GLI ATTI PRESENTATI DAL CENTRODESTRA

Se sul voto contrario si è trovata una composizione con la maggioranza, questa non c’è stata su nessuno degli ordini del giorno collegati al bilancio che sono stati presentati dai consiglieri leghisti: “Gli atti che abbiamo presentato – seguita Foglio – rappresentano tutte tematiche ancora non risolte e molto sentite dai cittadini, dalle associazioni e dai comitati di quartiere”. Tra questi la riqualificazione del giardino Antonio Pisino ad Ostiense, la valorizzazione della ‘Fontana di Carlotta’ a Garbatella, la Messa in sicurezza dell’incrocio di via S.Petronilla a Piazza Navigatori, la riqualificazione ed illuminazione di viale Leonardo Da Vinci (nell’ultimo tratto verso Garbatella), la schermatura della cabina elettrica di piazza Lante e il rifacimento degli square centrali di via Pico della Mirandola e via Acri.

IL VOTO IN AULA E L’ASTENSIONE DELLA MAGGIORANZA

In Aula consiliare nessuno di questi atti ha visto il voto della maggioranza che si è astenuta. All’interno dell’opposizione invece soltanto i consiglieri del M5s hanno votato contro gli ordini del giorno proposti dal centrodestra.

Red