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Ospedale CTO: la maggioranza in Municipio VIII si astiene sul documento di Fdi

L’atto puntava a salvaguardare il Punto di Primo Intervento della struttura. Federici (Fdi): “I cittadini se ne ricorderanno in campagna elettorale”

GARBATELLA – Nel Consiglio Municipale del Municipio VIII si è tornati a parlare del futuro dell’Ospedale CTO di Garbatella. Occasione del dibattito è stata una Mozione presentata da Fdi per chiedere il ripristino del Punto di Primo Intervento a servizio dei cittadini. L’atto in questione, una volta discusso, non ha visto il voto favorevole della maggioranza (che si è astenuta), venendo quindi di fatto bocciato.

LA VICENDA DEL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO

Da tempo l’Ospedale CTO della Garbatella è coinvolto in un processo di specializzazione che lo dovrebbe rendere un polo di eccellenza traumatologica, chiudendo o spostando pian piano tutti gli altri servizi altrove. Tappa di questo processo è stata l’apertura, avvenuta a metà dello scorso aprile, del nuovo servizio di Pronto Soccorso specialistico ortopedico. Amara contropartita è però la progressiva riduzione del PPI (Punto di Primo Intervento) che da più parti era stata criticata. Si pensava che con l’onda lunga del Covid i tempi si sarebbero allungati, dando così la possibilità di prevedere correttivi e nuovi presidi sul territorio. Invece nella serata del 23 ottobre la Asl Roma2, in una nota, ha definitivamente disposto lo spostamento e il ridimensionamento del servizio del PPI nel Poliambulatorio S. Nemesio CTO, a partire da lunedì 26 ottobre.

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IL DOCUMENTO PRESENTATO DA FDI

È il consigliere di Fdi, Franco Federici, ad aver presentato la Mozione per richiedere al Presidente del Municipio VIII di interloquire con la Regione per evitare la chiusura del PPI. “Ho scritto quest’atto nella speranza di non perdere un punto di assistenza a servizio del territorio – spiega Federici – Alcuni operatori mi hanno riferito che ci sono molte difficoltà nel lavorare nell’Ospedale. Per questo ho deciso di portare in consiglio questo documento per chiedere il potenziamento del Punto di Primo Intervento”. Come già spiegato la maggioranza non ha votato positivamente l’atto: “La maggioranza che governa il Municipio viii ha deciso di astenersi sul documento, che in questo caso è un voto contrario che penalizza l’Ospedale CTO – aggiunge Federici – Sicuramente i cittadini se ne ricorderanno in campagna elettorale”.

LA REPLICA DEL PD

L’astensione da parte dei consiglieri maggioranza in questo caso ha avuto lo stesso effetto di una bocciatura. I motivi di questa decisione sono stati resi noti dal capogruppo del Pd, Claudio Mannarino: “Affrontare la questione così importante come quella relativa al CTO attraverso la presentazione di una mozione firmata da un solo esponente dell’opposizione, senza averla concertarla con nessuna forza politica presente in consiglio né di maggioranza e né di opposizione è stato chiaramente un errore – afferma Mannarino –  Quando si presenta un documento, soprattutto quando parliamo del CTO, lo si deve inserire all’interno di un quadro ben preciso senza fare populismo e senza creare false aspettative specialmente in questo periodo con la crisi pandemica in corso. Cosi come è avvenuto in passato per il bene dei nostri cittadini – conclude – ribadisco la totale disponibilità nell’affrontare l’argomento con l’importanza che merita”.

LeMa