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Parco di Commodilla: dopo i furti si guarda al futuro

Dopo il furto subito dal Comitato si guarda alla terza edizione del Campo di Volontariato Internazionale

GARBATELLA – Nella serie di furti che nelle scorse settimane hanno colpito i giardini di via delle Sette Chiese, sono stati coinvolti anche gli attivisti che da anni si occupano di mantenere fruibile il Parco delle Catacombe di Commodilla: “Ci sono stati rubati cinque decespugliatori, comprati con le donazioni dei cittadini e con i fondi raccolti in occasione del nostro primo campo di volontariato internazionale di due anni fa – ci raccontano dal Comitato Parco Giovannipoli – Portare avanti la manutenzione del Parco senza questi strumenti è un problema non indifferente”. Domenica 25 marzo, dopo aver scoperto il furto, i volontari si sono comunque rimboccati le maniche portando avanti la pulizia partecipata già programmata da tempo, rimuovendo i rifiuti e pulendo i cestini, senza però poter sfalciare l’erba che invece necessita di un intervento. Nelle prossime settimane il Comitato farà partire una raccolta fondi per dotarsi almeno di un decespugliatore per intervenire nelle zone più critiche, in attesa che con il Comune si riescano a concordare degli interventi continuativi di manutenzione.

IL CAMPO INTERNAZIONALE – Nonostante il furto le iniziative dei volontari non si fermano e anche per quest’anno sono partiti i lavori per il Campo di Volontariato Internazionale, organizzato dal Comitato in collaborazione con Legambiente e con altre realtà del territorio. Per la sua terza edizione l’iniziativa prende il nome di AgriCamp e vedrà i volontari impegnati all’interno dell’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi che li ospita. “Quest’anno i ragazzi saranno 10 provenienti da diverse parti del mondo, assieme a 5 volontari italiani che intendono cimentarsi in questa esperienza – raccontano dal Comitato – Dal 10 al 20 luglio i volontari internazionali si occuperanno di ripulire e di rendere agibile l’area museale dell’Istituto Agrario. Contemporaneamente la scuola parteciperà a un bando per la realizzazione del Museo degli strumenti agricoli e di un laboratorio meccanico. Anche per questa iniziativa – concludono – nelle prossime settimane partirà una raccolta fondi destinata alla cittadinanza”.

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Leonardo Mancini