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Parco Tre Fontane: riqualificazione entro il 2025

Tratto da Urlo n.232 marzo 2025

TINTORETTO – Il 22 febbraio è stato presentato il progetto per la riqualificazione del Parco delle Tre Fontane (tra via Ballarin e via Berto). Un investimento di oltre 3 milioni di euro con cantieri in partenza nel 2025. Il progetto, presentato in Municipio VIII alla presenza dell’Assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha come elemento centrale la bonifica dell’area e il risanamento della vegetazione già presente. Si punta ad ampliare le aree di accesso al parco e anche a riqualificare e ridefinire i percorsi all’interno dell’area verde. Saranno piantumate nuove alberature e realizzate aree di sosta, oltre alla riqualificazione delle aree giochi. Si guarderà anche alla presenza degli Orti Urbani, da tempo veri animatori e “custodi” di quest’area, con la realizzazione di capanni per gli attrezzi, e giardini condivisi.

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Sempre sugli Orti Urbani si punterà in futuro per arrivare ad un patto di collaborazione per il mantenimento del parco. Inoltre, come già annunciato nei mesi scorsi dal nostro giornale, è il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, a spiegare che a breve verrà presentata un’integrazione al progetto per un valore di circa 500mila euro: “Un’integrazione – spiega il minisindaco – nata da una collaborazione pubblico-privato per una ciclovia nel parco”. L’Assessore municipale all’Ambiente, Claudio Mannarino, a margine dell’iniziativa ha sottolineato come il primo obiettivo sia “l’aumento del rapporto tra l’essere umano e la natura attraverso gli orti condivisi, gli orti didattici e nuove piantumazioni di alberature. Verranno realizzati nuovi interventi a sostegno degli orti urbani che da anni si prendono cura di una parte del parco”. A margine della presentazione del progetto si è svolta anche una passeggiata con i cittadini all’interno dell’area, un’iniziativa poi ripetuta, così come spiegato dall’Assessore Mannarino, “per raccogliere le indicazioni della cittadinanza attraverso il percorso partecipativo. A fine marzo poi avverrà la restituzione del percorso con il progetto definitivo”.

Leonardo Mancini