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Partiti i lavori su Piazza Caduti della Montagnola

Gli interventi saranno conclusi entro la prossima primavera, in tempo per l’ottantesimo anniversario della battaglia della Montagnola

Tratto da Urlo n.208 gennaio 2023

MONTAGNOLA – Quest’anno ricorrono gli ottant’anni della battaglia della Montagnola, un episodio legato all’8 settembre 1943 e all’occupazione nazi-fascista di Roma, uno dei momenti fondanti (assieme alla battaglia di Porta San Paolo) della resistenza romana. Per ricordare questo episodio, che è costato la vita anche ad alcuni degli allora abitanti del quartiere, in passato è stata edificata una piazza monumentale dedicata ai Caduti della Montagnola, sulla quale finalmente sono partiti dei lavori di riqualificazione fortemente richiesti e voluti dai cittadini.

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LE CRITICITÀ DELLA PIAZZA

Nonostante la fascinazione che il disegno originale di questa piazza suscitava, fin dai primi anni dopo la sua edificazione sono iniziati ad emergere alcuni problemi evidentemente sottovalutati in fase di progettazione. A partire dalle alte collinette che la circondano, che lasciano invisibile il centro della piazza dall’esterno, fino ai danni causati dalle radici dei pini ai lastroni di pietra che compongono la pavimentazione. Tutta una serie di criticità che, con questi interventi, si punta perlomeno parzialmente a risolvere.

GLI INTERVENTI ATTESI DA ANNI

I lavori di riqualificazione, con un importo di oltre 150mila euro, sono partiti lo scorso dicembre e dovrebbero terminare presumibilmente in primavera, spiega l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici, Luca Gasperini, “se il meteo sarà favorevole e permetterà di lavorare speditamente. Si tratta di interventi che sono stati rinviati per anni e che ora sono diventati inevitabili – seguita l’Assessore – Con questo appalto ci sarà un restyling, ma la piazza non sarà sconvolta nel suo assetto originario. In alcuni tratti i terrapieni verranno ridotti per creare delle aiuole per le alberature, così da preservare le lastre di pavimentazione”. Gasperini, in un recente sopralluogo, ha infatti spiegato come le radici degli alberi con il tempo hanno spaccato i lastroni in diversi punti, rendendo necessario il rifacimento completo dei marciapiedi per agevolare il passaggio dei pedoni.

INAUGURAZIONE IN PRIMAVERA

Lo stesso minisindaco, Amedeo Ciaccheri, ha salutato con favore l’avvio degli interventi di riqualificazione, preannunciando la volontà di inaugurare la nuova piazza in primavera, prima di poter celebrare l’anniversario degli ottant’anni delle battaglia della Montagnola: “Una battaglia che ha generato quel processo di costruzione della nostra democrazia e della nostra libertà. Stiamo riqualificando questa piazza così bella e importante per tornare a renderla uno spazio pubblico per tutta la comunità. I lavori – continua Ciaccheri – stanno andando avanti e nella prossima primavera potremo inaugurarla in questa nuova veste riqualificata, con spazi verdi più agibili e più spazio per la pedonalità delle persone. Finalmente siamo pronti a celebrare un appuntamento così importante per la nostra storia nazionale, per la nostra libertà e per la nostra democrazia”. Il Presidente Ciaccheri ha poi spiegato quali sono le modalità di intervento volute dall’amministrazione locale per questo cantiere: “Abbiamo cominciato con il massimo dell’attenzione per fare in modo che gli stralci dei lavori non interdicano tutta la piazza, che così continuerà a vivere anche durante questo periodo di interventi”.

LE PROSSIME FASI DEI LAVORI

Parlando di questi interventi non si può non ricordare che questo progetto arriva dalla votazione online dei cittadini del bilancio partecipato del 2019, anche se non potrà andare incontro a tutte le richieste avanzate in quella sede dai proponenti della riqualificazione: “Ci sono voluti tre anni, ma oggi si parte – commentano i cittadini del Comitato di Quartiere Montagnola – Come sappiamo da tempo i fondi sono insufficienti per realizzare tutte le richieste del nostro progetto, votato dai cittadini, per cui hanno deciso di dare priorità alla messa in sicurezza per gli utenti, sistemando i materiali che si staccano, la pavimentazione, gli accessi, oltre ad alcuni arredi”. Per far fronte al resto delle richieste, continuano i cittadini del CdQ Montagnola, “è prevista una seconda fase, per la quale l’Assessore Gasperini si è impegnato a cercare i fondi necessari, per il completamento dell’opera con le altre lavorazioni richieste, ad esempio l’abbassamento della collinetta richiesto per motivi di sicurezza”. Ultima fase dei lavori (anch’essa al momento senza previsione di fondi e tempistiche) riguarderebbe l’installazione della videosorveglianza dell’area. Questa, spiegano i cittadini, “potrebbe rientrare nei fondi del Giubileo per la messa in sicurezza delle aree vicine alla Chiese”.

Leonardo Mancini