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Polo Natatorio San Paolo: i lavori previsti devono ancora iniziare. Slitta il completamento

Non ancora pronto il bando per la conclusione dei lavori, ma il Municipio chiede di riqualificare l’area.

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La scandalosa situazione in cui ormai dal 2009 versa il Polo Natatorio di San Paolo non sembra avere fine. Lo dimostrano gli ulteriori ritardi nella ripresa dei lavori. Nel marzo scorso avevamo annunciato che entro aprile sarebbe stato riaperto il cantiere, grazie ad un nuovo bando di gara e ai 16 milioni di fondi recuperati, il polo sarebbe stato consegnato per l’estate. Ma anche quest’anno i cittadini di San Paolo dovranno arrivare ad Ostia per una nuotata rigenerante. Non si è avuta alcuna notizia né del bando, né tantomeno dell’inizio dei lavori: “Dalle ultime comunicazioni sappiamo che ci sono stati dei ritardi e speriamo che tutto si risolva per settembre – dichiara il Consigliere Alessandro Cochi, delegato allo Sport di Roma Capitale – Lo stato delle gare d’appalto e dei lavori è ancora di competenza della Unità Tecnica di Missione del Consiglio dei Ministri”. All’Unità Tecnica sono stati infatti assegnati i lavori di completamento delle opere relative ai Mondiali di Nuoto e a loro spetta indire il nuovo bando. Raggiunto al telefono il Dott. Giancarlo Bravi, Coordinatore dell’Unità Tecnica di Missione, ha però concluso dicendo che non ci sono ulteriori dichiarazioni in merito visto che la questione è ad oggi in via di definizione. Nemmeno la Federazione Italiana Nuoto ha maggiori informazioni sull’iter che li porterà all’assegnazione del Polo Natatorio: “Le notizie che la Federazione ha sono solo di seconda mano, per conoscenza, per il semplice fatto che saremo i destinatari dell’impianto completo – spiega il Presidente Paolo Barelli – Da quello che ci era stato comunicato si sarebbe dovuto provvedere ad iniziare i lavori entro fine aprile ma ci sono stati dei ritardi. Quello che la Federazione spera è che si possa presto completare questa opera per i cittadini”. Sembra molto più sicuro della realizzazione il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, nonostante ponga l’attenzione sugli elementi di disagio in cui sarà inserita l’opera: “Oggi pare, anche se con i ritardi di rito, che si veda una fine. Non abbiamo motivo di non crederci, ci sono i soldi, crediamo che al massimo a settembre ci sarà un Polo Natatorio. Auspichiamo però anche una rinnovata attenzione per il territorio: è stato valutato il contesto in cui si sta inserendo la struttura? – continua Catarci – è un’area del Lungotevere abbandonata, c’è un canile dal quale provengono continui latrati; ma anche un mercato abusivo, che il sabato e la domenica richiama centinaia di avventori. Questa realtà è stata segnalata più volte perchè impedirebbe la fruizione dell’area. Come si pensa di agire su questi tre elementi di contesto che rischiano di far fallire l’impresa anche economica? – domanda Catarci – Chiediamo un intervento strutturale di riqualificazione dell’area. Come si governeranno questi elementi di contesto? Come si riqualificherà l’area senza i fondi?”. A queste domande vorrebbero una risposta anche il Presidente della FIN, Paolo Barelli, e il capogruppo del Pdl al Municipio XI, Simone Foglio: “Bisogna pensare alla valorizzazione della zona. Al momento l’impianto è situato in un luogo che avrà bisogno di molti aggiustamenti per permettere il raggiungimento del polo, ci aspettiamo che si cerchi di risolvere anche questo problema – continua Foglio – Dopo gli scandali e le lentezze burocratiche auspichiamo che in tempi brevi possano finalmente ripartire i lavori per il polo, che rappresenterebbe un’opera di riqualificazione importante per il quadrante al quale deve aggiungersi una riqualificazione definitiva degli spazi adiacenti”. Barelli ha voluto anche tranquillizzare il Presidente Catarci, che aveva manifestato alcune preoccupazioni riguardo la possibilità, per la popolazione non ‘atleta’, di usufruire del Polo Natatorio affidato alla FIN: “Questa preoccupazione deve essere superata. Ci sarà una completa collaborazione, anche perché questo sarà un impianto Comunale realizzato con i fondi stanziati per i Mondiali di Nuoto: deve essere un regalo per la cittadinanza. Basti pensare all’altro impianto di questo tipo già realizzato a Pietralata, dove la popolazione usufruisce tranquillamente delle piscine”. Aspettiamo quindi che l’Unità Tecnica di Missione del Consiglio dei Ministri prosegua con il bando per terminare l’opera, certamente sarà difficile consegnare il Polo Natatorio per l’estate, ma continuiamo a vigilare e ad aspettare, fiduciosi.

Leonardo Mancini