
PONTE DI FERRO – Nelle ultime settimane i cittadini di Ostiense e Marconi hanno visto procedere (non velocemente quanto si sperava) i lavori sul Ponte di Ferro. La riapertura annunciata per il mese di febbraio purtroppo è sfumata. Dopo un sopralluogo del 9 febbraio scorso, al quale ha partecipato anche il Sindaco, l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, attraverso social ha annunciato il rinvio a marzo dell’apertura del ponte.
IL NUOVO RINVIO
La prima data di chiusura dei cantieri, quella annunciata all’avvio dei lavori è stata disattesa già lo scorso settembre. Successivamente dal Campidoglio si era parlato della riapertura entro l’avvio del Giubileo, quindi a dicembre scorso. In quel momento si parlò di un piccolo slittamento tra i mesi di gennaio e febbraio 2025, mentre ora ci si allunga fino al prossimo marzo per la riapertura. C’è anche da sottolineare che quello che verrà aperto a marzo non sarà il ponte completo. Nel progetto di riqualificazione infatti le arcate storiche del ponte di ferro devono essere restaurate e riposizionate così da assicurare lo stile originale della struttura. Questa operazione verrà realizzata nei prossimi mesi. Infatti le arcate in ferro resteranno posizionale sulle banchine del Tevere dove verranno restaurate e poi riposizionate, probabilmente il prossimo autunno.
GLI INTERVENTI
Questo intervento arriva dopo il rogo del 2021 che ha reso necessaria una profonda riqualificazione della struttura. L’opera è finanziata con circa 18 milioni di euro, con il cantiere partito a fine luglio 2023. l nuovo ponte prevede l’allargamento della piattaforma stradale a 7,5 metri, rispetto agli attuali 5, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate, cioè fino al carico ammissibile per il transito dei bus. Infine il ponte sarà allargato fino ad 11 metri per poter consentire oltre al passaggio degli autobus anche quello dei pedoni e biciclette con due passerelle dedicate.
LeMa