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Ponte Giulio Rocco: prosegue l’iter per l’abbattimento e la ricostruzione

Ponte Giulio Rocco: prosegue l’iter per l’abbattimento e la ricostruzione

Tratto da Urlo n.202 giugno 2022

GARBATELLA – La commissione comunale Lavori Pubblici del 20 maggio scorso ha riportato l’attenzione sul cavalcaferrovia di via Giulio Rocco a Garbatella, chiuso al transito dal novembre del 2016 dopo il sisma del centro Italia. A quanto si apprende sarebbe in corso la richiesta di mutuo da parte dell’amministrazione per incaricare un organismo ferroviario indipendente (così come previsto dalla legge) di valutare il progetto definitivo e poi avviare la progettazione esecutiva. Questa, come riferito dagli uffici, potrebbe arrivare nel giro di 3-4 mesi. Allo stesso tempo ci sarebbero dei colloqui con la Regione Lazio perchè ASTRAL (la società regionale che dal 1 luglio avrà in carico la Roma-Lido) possa divenire stazione appaltante dei lavori per coordinare al meglio anche l’impatto sulle linee.

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Il progetto prevede l’abbattimento e la ricostruzione della struttura, dato che le indagini strutturali hanno decretato l’impossibilità per le resistenze di calcestruzzo di tollerare un restauro. Verrebbe realizzato un nuovo ponte a campata unica in acciaio (l’attuale ne ha due con una pila centrale), mantenendo le spalle originali (con funzione ornamentale, perché darebbero solo la sensazione di sorreggere la struttura). Il ponte verrebbe leggermente allargato per rendere i marciapiedi a norma, secondo quanto disposto dal Codice della Strada, mentre la sezione stradale rimarrebbe invariata.

I costi stimati, secondo il progetto definitivo redatto nel 2020, ma con il tariffario del 2012, sono di circa 2milioni e 800mila euro. Con l’aumento dei costi degli ultimi tempi, l’importo andrà aggiornato una volta che sarà realizzato il progetto esecutivo da mandare in gara. Per espletare questo iter ci vorranno ancora alcuni mesi: secondo gli uffici ci sarebbero buone possibilità di indire la gara per l’inizio del 2023, mentre gli interventi veri e propri dovrebbero durare 6-8 mesi. Naturalmente la presenza dei binari potrebbe far rallentare i lavori, ma sarà la Regione, eventualmente nella figura di ASTRAL, a dover redigere un cronoprogramma.

Leonardo Mancini