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Pup Leonardo Da Vinci: l’area tornerà al Municipio VIII

Dopo la decadenza della convenzione il 31 ci sarà la riconsegna

MUNICIPIO VIII – La notizia, come la precedente riguardante la decadenza della convenzione, è arrivata attraverso i social network, con un lungo post dell’ex consigliere municipale del M5s, Carlo Cafarotti: “Il 31 gennaio questa amministrazione porrà fine ad un incubo durato sin troppi anni: nel corso della giornata il Dipartimento Mobilità e Trasporti procederà formalmente alla riconsegna “sul sito” dell’area al Municipio VIII, che la riprenderà in carico procedendo al ripristino, come programmato. Contemporaneamente partiranno da parte dell’Assessorato all’Ambiente le pulizie che dureranno dal 29 gennaio al 02 febbraio”.

LA RIQUALIFICAZIONE – La ripresa in carico dell’area dovrebbe avvenire alla presenza dell’Assessora alla Mobilità, Linda Meleo, e di quella all’Ambiente, Pinuccia Montanari. Dal M5s locale parlano di “Una grande festa per il quartiere”, un’iniziativa che prevede nei prossimi mesi la realizzazione di un progetto di riqualificazione pensato per coinvolgere l’intera area. “Tale prezioso progetto – scrive ancora l’ex consigliere Cafarotti – che mi auguro possa ristorare noi tutti dal torto subito, verrà dapprima abbozzato dagli uffici tecnici e poi virtuosamente condiviso e modificato insieme ai comitati di quartiere”.

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LA STORIA – Il PUP di viale Leonardo Da Vinci sarebbe dovuto sorgere in via Simone Martini, ma nel 2004 è stato spostato a San Paolo con una delibera del Consiglio municipale. Dopo qualche anno sono partiti i cantieri. Prima i sondaggi, poi il taglio di alcuni olmi che ha scatenato l’ira dei residenti. In quel momento è nato il comitato NoPUPIndignati, che nel corso degli anni ha proseguito la sua battaglia di contrasto all’opera. Il Municipio nel tempo ha avanzato alcune ipotesi per arrivare a una soluzione della vicenda. Tra queste la delocalizzazione in viale Baldelli e la possibilità di tramutare il progetto in un parcheggio a servizio dell’Ospedale CTO. Purtroppo queste alternative non sono state prese in considerazione, così lo stesso Municipio chiese l’avvio della decadenza della convenzione, un procedimento che oggi sembra arrivato a compimento.

Leonardo Mancini