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Quattro nuove pietre d’inciampo arrivano in Municipio VIII

Quattro luoghi della memoria per la XVI edizione dell’iniziativa "Memorie d’inciampo"

MUNICIPIO VIII – Il 14 gennaio il territorio del Municipio VIII si arricchirà di quattro nuove pietre d’inciampo che verranno posizionate all’interno della XVI edizione di “Memorie d’inciampo”, che coinvolgerà anche i municipi I, II, XV, XII, VII.

LE PIETRE D’INCIAMPO

L’iniziativa delle pietre d’inciampo è nata a Colonia nel 1992 dall’artista tedesco Gunter Demnig, con l’intento di depositare nel tessuto urbano e sociale la memoria dei drammatici episodi legati alle atrocità del nazifascismo.

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LA CERIMONIA IN MUNICIPIO VIII

“Quattro storie da non dimenticare – ha commentato il presidente del municipio VIII, Amedeo Ciaccheri – che diventano pietre di memoria, inciampi di resistenza. I perseguitati, gli umiliati, ricercati, offesi. Mentre tutto si dissolve, diventa effimero, evanescente, piantiamo pietre, perché è la nostra storia, che non dimentichiamo”. La prima pietra che verrà posizionata ricorderà l’abitazione di Salvatore Petronari in via Pellegrino Matteucci 7. Petronari è stato facchino ai Mercati generali e si è occupato della diffusione della stampa clandestina. Arrestato più volte come antifascista e il 16 novembre 1943 arrivò a via Tasso mentre ricopriva il ruolo di di commissario politico della Settima brigata Garibaldi. Fu fucilato il 20 gennaio 1944 a Forte Bravetta. La seconda pietra d’inciampo verrà posizionata in via Giustino de Jacobis 8, sotto la casa di Pacifico Funaro, arrestato il 23 marzo 1944 dalle SS e fucilato il giorno seguente alle Fosse Ardeatine. Infine le ultime due pietre saranno poste in via Francesco Carletti 8 in ricordo di Fiorina Spizzichino e Fiorella Anticoli. Nonna e nipote (di appena due anni) deportate il 16 ottobre ad Auschwitz dove troveranno la morte.

Redazione