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Rifiuti Municipio VIII: la situazione non migliora e arriva la diffida ad Ama

L'iniziativa del presidente e dell'Assessore municipale all'ambiente per far fronte alle difficoltà nel ritiro dei rifiuti

MUNICIPIO VIII – Con l’emergenza sul ritiro dei rifiuti che non sembra diminuire, il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, assieme all’assessore all’ambiente, Michele Centorrino, hanno deciso di inviare una diffida ai vertici dell’Ama. Non un esposto per ‘attentato alla salute pubblica’, come annunciato dal minisindaco nei giorni scorsi, ma un atto in cui chiedono “il ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie, attraverso – si legge nel testo – la raccolta dei rifiuti lasciati in terra, lo svuotamento totale dei cassonetti e la pulizia delle strade di tutto il territorio del Municipio VIII”.

I RIFIUTI IN STRADA – La situazione più grave al momento riguarda ancora i rifiuti attorno ai cassonetti stradali. Questi si sono accumulati nei giorni in cui il ritiro dei rifiuti era in netto affanno e non possono essere rimossi dai regolari mezzi Ama, ma devono attendere il passaggio di mezzi e operatori idonei proprio a questo servizio. Così in molte zone avviene il ritiro dei rifiuti (con i cassonetti stradali che risultano vuoti) ma sul marciapiede restano decine di sacchetti o materiali ingombranti indebitamente abbandonati. In questi giorni si sono accumulate segnalazioni di cittadini e Comitati di Quartiere, così come quelle avanzate dai consiglieri municipali. È il Segretario locale e consigliere in Municipio VIII del Pd, Luca Gasperini, ad aver protocollato proprio nella giornata di ieri una richiesta di intervento sulla pulizia delle strade e lo svuotamento dei cassonetti. “Questo – ha sottolineato Gasperini – anche perchè con l’aumento delle temperature l’aria in prossimità dei cassonetti sta diventando irrespirabile, e sono molti i cittadini che segnalano cattivo odore fino ai primi piani dei palazzi”.

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LA DIFFIDA – L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Municipio VIII durante una conferenza stampa aperta a tutta la cittadinanza. Il Minisindaco Ciaccheri ha infatti affermato: “Abbiamo ricevuto in questi giorni centinaia di segnalazioni di vere e proprie piccole discariche sorte ai margini delle strade vicino ai cassonetti”. Dal 28 giugno scorso il Municipio ha iniziato una fitta interlocuzione con Ama per cercare di risolvere al più presto le difficoltà nella raccolta. Questo fino all’incontro del 4 luglio scorso quando il Municipio VIII ha dato all’azienda un limite di 48 ore per risolvere le criticità sul territorio. “Un intervento c’è stato e ringrazio gli operatori che tanto hanno fatto sulle nostre strade – ha affermato Ciaccheri – ma non è bastato”. Il Municipio ha quindi segnalato ancora una volta una serie di strade dove gli interventi non erano stati risolutivi o non avevano avuto luogo, ma il 10 luglio scorso si è reso necessario un sopralluogo con l’unità di Tutela Ambiente della Polizia Locale che, pur segnalando gli interventi effettuati, ha sottolineato tante altre zone ancora in estrema criticità. “Ora – seguita il minisindaco – Ora vogliamo garantire la vivibilità del territorio e agiamo con una diffida verso l’azienda pur in una dimensione di dialogo e denuncia della situazione emergenziale che non può diventare ciclica”.

GLI ULTIMI SOPRALLUOGHI – Anche dall’Assessore Centorrino arriva il richiamo alle responsabilità dell’azienda: “Abbiamo monitorato l’evolversi della vicenda – ha spiegato Centorrino – Abbiamo deciso di mettere in piedi una lotta senza quartiere al degrado, per questo non permetteremo più che si verifichi l’emergenza di questi giorni. L’Ama con i suoi operatori si è impegnata su molti interventi, ma non basta, bisogna fare di più”. L’assessore ha poi elencato alcune delle strade tenute sotto osservazione e che ancora oggi vivono una situazione non accettabile dal punto di vista della raccolta dei rifiuti: “Rileviamo ancora una situazione di crisi in via Fontanellato, in via Silvio d’Amico, a Largo Veratti, nell’area di Ostiense, anche attorno a Roma Tre, a via Chiabrera e sulla Circonvallazione Ostiense”.

LA REPLICA DI AMA – La replica a quanto affermato dal Municipio VIII è arrivata direttamente dal Responsabile Direzione Operativa di Ama, il Dott. Massimo Bagatti: “Questo territorio ha sofferto dei ritardi nel ritiro, qui ci sono 6000 cassonetti, se anche 100 di questi non vengono svuotati, seppure su una percentuale bassa, è comunque un fallimento. Quarantotto ore non bastano. Serve un tempo congruo anche per riportare le spazzatrici sul territorio. Serve poi collaborazione cittadini. Siamo impegnati in un cambiamento importante – seguita Bagatti – dobbiamo far capire ai cittadini che il rifiuto ben trattato ha un valore economico, energetico e di diminuzione dell’inquinamento”. Su questo tema il Direttore ha chiesto anche l’aiuto del Municipio: “Ci serve una mano nel cambio di mentalità e nel reperire un centro di raccolta sul territorio per gli ingombranti – ha poi aggiunto – A breve faremo partire i servizi speciali per le utenze non domestiche, e questo dovrebbe liberare spazio nei cassonetti, inoltre vogliamo avviare un progetto per l’Ama di Municipio, per essere più precisi nel dimensionamento di servizi e mezzi”.

GLI INTERVENTI NECESSARI – Vedremo nelle prossime ore quale sarà l’effetto di questa diffida e quali saranno i ‘tempi congrui’ per riportare la situazione alla normalità. Intanto il Presidente Ciaccheri si è detto pronto a candidare il territorio per sperimentare ‘l’Ama di Municipio’, anche richiedendo report settimanali e mensili degli interventi. “Comprendiamo che 48 erano una sfida difficile – ha concluso Ciaccheri – ma sono anche un tempo lungo per il territorio da sopportare in queste condizioni”.

Leonardo Mancini