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Roma70: l’obiettivo è salvare i pini del Campetto di Piero dalla cocciniglia

Gli interventi di riqualificazione del campetto sono quasi terminati, ma intanto si avvia la cura degli alberi circostanti per evitarne l’abbattimento

ROMA 70 – Siamo ormai alle battute finali sulla riqualificazione del Campetto di Piero all’incrocio tra via Grotta Perfetta e via Granai di Nerva. Il campetto polivalente, amatissimo dai residenti ma lasciato da tempo nel degrado, finalmente tornerà ad essere frequentato. Questo grazie al progetto proposto dai cittadini e dal CdQ Grottaperfetta nell’ambito del processo partecipativo online lanciato dal Campidoglio per l’utilizzo degli oneri derivanti dalle edificazioni di Piazza dei Navigatori. Nonostante i ritardi gli interventi sull’area sono quasi conclusi, ma resta il problema delle alberature circostanti: una serie di pini tutti colpiti dalla cocciniglia.

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GLI INTERVENTI

I ritardi erano già stati comunicati dall’assessora municipale ai Lavori Pubblici, Paola Angelucci, durante un sopralluogo della Commissione Lavori Pubblici nel mese di ottobre 2020. Purtroppo si è dovuta ripensare la pavimentazione per renderla più duratura negli anni. Inoltre ci si è dovuti confrontare con il problema della cocciniglia che ha colpito tutti i 17 pini dell’area. In Commissione è stata subito chiarita la volontà di non abbattere gli alberi, cercando di salvarne perlomeno 15, che verranno curati per due anni al costo di 150 euro ad albero.

IL CONTRASTO ALLA COCCINIGLIA

La partenza degli interventi di contrasto alla ‘cocciniglia tartaruga’ (Toumeyella Parvicornis) sono stati annunciati dall’assessore all’Ambiente del Municipio VIII, Michele Centorrino: “Non ricevendo dal Comune un piano di interventi, nel nostro piccolo ci siamo attrezzati per cercare di salvare i pini del Campetto su via di Grottaperfetta, gravemente attaccati dalla cocciniglia – spiega l’assessore – Si è dunque intervenuti con fitostimolazione radicale e endoterapia. I trattamenti sui pini per il contrasto alla cocciniglia tartaruga saranno ricontrollati tra qualche mese prelevando campioni dalla chioma per vederne gli effetti, cioè se l’albero ha assorbito il farmaco”. L’intervento, conclude poi l’assessore, è di natura sperimentale: “Auspichiamo di avere dal Comune i fondi necessari per poter proseguire gli interventi di cura del verde”.

Leonardo Mancini