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San Paolo: il Parco Sbragia è in stato di abbandono

La denuncia del Comitato Insieme per San Paolo: “Erba altissima, rifiuti e sentieri inaccessibili”

SAN PAOLO – Sono ancora una volta i cittadini a segnalare lo stato di incuria e degrado in cui versa il Parco Sbragia nel quartiere San Paolo. L’area verde, meglio conosciuta come ex Parco FAO, è tra quelle ancora in attesa di interventi per una riapertura dignitosa dopo la quarantena di queste settimane. Ma lo stato in cui versa il parco, segnalato più volte anche nei mesi scorsi, non è imputabile alle sole settimane di lockdown, ma soprattutto ad una serie di necessari interventi, promessi, ma mai effettuati.

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LA SEGNALAZIONE DEI CITTADINI

Le condizioni del parco ci sono state segnalate anche alcuni giorni fa dall’Assessore municipale all’Ambiente, Michele Centorrino, che lo ha inserito, assieme ad altre aree verdi, tra le più critiche su cui intervenire. “Erba altissima, anche i sentieri dove si cammina sono quasi del tutto inaccessibili, nelle panchine c’è vegetazione rigogliosa – affermano dal Comitato Insieme per San PaoloRifiuti da ogni parte, rami caduti ammassati ancora da rimuovere, tanti rami degli alberi toccano terra e sono un pericolo anche per chi cammina, si allena, o porta il cane a passeggio”. Il Comitato in questi giorni è tornato a segnalare anche all’assessorato Comunale l’urgenza di intervenire sul Parco Sbragia: “Abbandonato da anni al degrado più totale – seguitano i cittadini – Siamo in attesa venga riqualificato e necessita di molti interventi. Pulizia (ancora ci sono grandi quantità di rifiuti ovunque, anche tra gli alberi), sfalcio, potature, sistemazione della recinzione nei punti danneggiati (per evitare l’accesso notturno a prostitute e vandali), sistemazione del “percorso salute” in legno e relativi cartelli, protezione del fossile della quercia secolare, rimozione del resto di un gazebo in legno, sistemazione delle panchine e soprattutto il ripristino dell’area giochi per i piccoli (più di un anno fa vennero ritenuti pericolosi e tolti)”.

IL SOPRALLUOGO DI SETTEMBRE

Ma la situazione del Parco Sbragia non è nuova e soprattutto non è sconosciuta alle Istituzioni. Infatti nel settembre scorso venne organizzata una Commissione Ambiente del Comune per verificare tutte le criticità: “Da allora – confermano i cittadini del Comitato – è rimasto tutto fermo, ad esclusione di un intervento del servizio Giardini per sistemare le panchine e un tentativo di sfalcio che purtroppo, causa rottura del trattore, non si è più fatto”. Tra le richieste rimaste inevase anche la collocazione di una seconda fontanella vicino all’ingresso principale, dove si sarebbe dovuta realizzare anche la nuova area giochi.

Leonardo Mancini