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San Paolo: La Lazio Nuoto torna a casa

Concluso il contenzioso con il Comune, la società biancoceleste torna nella piscina di San Paolo

SAN PAOLO – La storica società sportiva Lazio Nuoto torna a casa, all’interno dell’impianto di via Giustiniano Imperato a San Paolo. Il rientro nella struttura avverrà in questi giorni dopo la conclusione del contenzioso con Roma Capitale durato circa 3 anni.

LA VICENDA

Il Campidoglio aveva infatti deciso per una nuova assegnazione della struttura dopo averla messa a bando. Purtroppo all’interno dei termini di gara era stato dato pochissimo peso alla storia della società sportiva, così come ai fini sociali delle attività proposte. In questo modo i biancocelesti erano stati scalzati da una proposta economica molto più vantaggiosa. Dopo diversi ricorsi finalmente i giudici amministrativi hanno dato ragione alla società sportiva, rendendo possibile il rientro nell’impianto.

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UN BANDO NATO STORTO

A salutare questo ritorno è il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, che negli ultimi anni ha seguito da vicino l’evolversi di questa vicenda: “Il Municipio ha lungamente stigmatizzato la confusione amministrativa che ha segnato la gestione di questo impianto in era Raggi – afferma Ciaccheri – Ora serve aprire una nuova fase: la priorità è che ci sia il massimo dell’attenzione del Dipartimento Sport di Roma Capitale per la tutela dei diritti acquisiti dell’utenza e che rappresenta un punto essenziale dell’offerta sportiva territoriale qui in VIII Municipio. Serve il massimo dell’attenzione per non far ripiombare la cittadinanza, i frequentatori della piscina, nell’incertezza e in contenziosi economici che dipendono da un bando nato storto dall’inizio”.

IL CAMPIDOGLIO SI FACCIA GARANTE

Il Municipio VIII ha poi promosso l’organizzazione di un incontro pubblico presso l’impianto di via Giustiniano assieme all’Assessore comunale Onorato, “perché Roma Capitale – conclude Ciaccheri – sia garante di una nuova stagione sportiva stabile per la piscina, a tutela dell’utenza, del personale sportivo e di un nuovo impulso allo sport di base in città”.

LeMa