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San Paolo: la nuova biblioteca sarà intitolata a Ottobrini e Fiorentini

Saranno le due figure storiche della lotta partigiana a dare il nome al nuovo spazio bibliotecario di via Costantino

Tratto da Urlo n.205 ottobre 2022

SAN PAOLO – Anche se ancora non è stato aperto (ma dal Municipio VIII rassicurano sul rispetto dei tempi) il nuovo polo bibliotecario di San Paolo in via Costantino ha già un nome. Nelle scorse settimane infatti la giunta del Municipio VIII ha votato un atto per chiedere a Roma Capitale e alle Biblioteche Comunali di intitolare questa nuova struttura a due figure storiche della lotta partigiana: Lucia Ottobrini e Mario Fiorentini.

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L’INTITOLAZIONE

La decisione, che si discosta dal tema marinaresco (che fino ad oggi ha contraddistinto le altre biblioteche del Municipio), è stata spiegata dal minisindaco Amedeo Ciaccheri: “Fiorentini e Ottobrini hanno condiviso la loro lunga vita dalla Roma degli anni trenta a quella contemporanea; vivendo prima gli ambienti culturali, lottando poi nella cospirazione e nella lotta antifascista, partecipando infine alla vita politica della Roma capitale della Repubblica – prosegue Ciaccheri – incarnando così il valore e l’impegno civico che può fungere da esempio per le nuove generazioni”. In particolare Mario Fiorentini è stato un illustre professore universitario a Ferrara, mentre Lucia Ottombrini, nata a Roma, ma cresciuta nell’emigrazione italiana in Alsazia, ha rappresentato una figura a cavallo tra le diverse culture, quella italiana e quella tedesca. “Abbiamo un modo per preservare, diffondere e narrare la memoria storica di quel periodo, incluse le azioni e le storie di coloro che, uomini e donne, rischiararono la propria vita per proteggere e salvare altre vite umane – conclude Ciaccheri – intitolando la biblioteca che nascerà a San Paolo entro la fine dell’anno“.

L’APERTURA

I tempi richiamati da Ciaccheri riprendono quanto già affermato nei mesi scorsi in occasioni di sopralluoghi e sedute della Commissione Cultura. La nuova biblioteca da 500 mq infatti dovrebbe aprire i battenti per la fine dell’anno, dopo aver subito numerosi ritardi a causa della pandemia. Questo intervento infatti venne annunciato addirittura nel gennaio del 2020, durante l’inaugurazione della Biblioteca ‘Arcipelago’ in via Benedetto Croce. La progettazione e i lavori si sarebbero dovuti concludere a fine 2020, purtroppo l’emergenza sanitaria ha rallentato l’iter che solo oggi sembra però essere a buon punto.

I POLI BIBLIOTECARI MUNICIPALI

Quello che starebbe per aprire a San Paolo sarebbe il quarto polo bibliotecario inaugurato negli ultimi anni. Una strategia che ha preso il via dalla fine della convenzione con il Caffè Letterario di Ostiense, che ha ospitato per anni i volumi della vecchia biblioteca degli ex Mercati Generali, e dalla necessità di portare dei punti bibliotecari sul territorio. Negli anni infatti è arrivata l’apertura della Biblioteca “Arcipelago”, in via Benedetto Croce, dell’Approdo, nella scuola La Casa dei Bimbi a Garbatella, e del punto di prestito di Biblioteche di Roma all’interno del Coworking Industrie Fluviali, a Ostiense. In quest’ultimo quadrante è molto sentita la mancanza di una biblioteca, soprattutto dopo la fine dell’esperienza del Caffè Letterario e con l’immobilismo sui cantieri degli ex Mercati Generali. Così negli scorsi mesi è arrivata la possibilità di utilizzare i fondi del PNRR per candidare l’edifico di via Ostiense 124, dove fino al 2017 era presente l’occupazione abitativa Alexis, a diventare una nuova biblioteca e centro culturale. Si tratta del Bando Nazionale per i Piani Urbani Integrati “per progettare fondi per circa 2 milioni di euro funzionali al recupero di uno spazio centrale per Ostiense su cui programmare un nuovo modello di gestione – afferma Ciaccheri – Un’opportunità programmata assieme all’assessore Gotor e a Biblioteche di Roma, mentre in parallelo seguiamo le fasi di realizzazione della nuova Biblioteca a via Costantino”.

Leonardo Mancini