Home Municipi Municipio VIII

Scuola Livio Tempesta: dal Municipio si smentisce la storia della ‘Pigna Killer’

liviotempestapincherle

Catarci: “Nessun bambino ferito, ci riserviamo di denunciare per procurato allarme”

Ads

LA NOTIZIA – La polemica sollevata nei giorni scorsi sul presunto ferimento di un bambino nella scuola Livio Tempesta in via Pincherle non sembra placarsi. La notizia era stata lanciata venerdì 13 marzo dal Consigliere Regionale, Fabrizio Santori che, puntando il dito contro le azioni dell’amministrazione municipale, raccontava l’accaduto: “Questa volta all’indifferenza del Municipio e di Roma Capitale è andata bene con ‘solo’ 9 punti di sutura per un bimbo colpito da una pigna, ma credo sia opportuna una maggiore responsabilità ascoltando le continue sollecitazioni che arrivano dai genitori e dalle direzioni scolastiche”. 

IL BOTTA E RISPOSTA – Alle richieste di spiegazioni da parte di molti cittadini ha risposto attraverso Twitter il Presidente Catarci: “Livio Tempesta non risulta nessun bimbo ferito da pigna”. Immediata la replica di Santori: “Denuncia e referti medici, 25 febbraio ufficio tecnico ha interdetto giardino, strano no?”. Catarci poi seguita chiedendo che i documenti delle denunce vengano mostrati e che comunque verranno richiesti all’Avvocatura di Roma Capitale. La situazione sembrava rientrata, quando un nuovo Tweet di Santori riaccende il dibattito: “Presidente purtroppo è vero mi dispiace che lo sanno tutti tranne te, la scuola nega per timore”. Il botta e risposta continua con Catarci che aggiunge: “Fuori le carte se non è un’invenzione, dalla scuola non conferma nessuno – prosegue in un successivo messaggio – neanche tra le famiglie che conosco ho trovato conferma. Mi sta dicendo che un insegnate ha tenuto tutto nascosto o che i dirigenti mentono? Non credo né all’una né all’altra cosa, sarebbero entrambe gravissime”.

LA NOTA DEL MUNICIPIO – I commenti affidati ai social network, lasciano il tempo che trovano, ma la preoccupazione per questa vicenda ha continuato a farsi strada tra i tanti cittadini e tra i genitori dei piccoli utenti della Livio Tempesta. Fin quando, con una nota, il presidente Catarci e dell’assessore municipale alla Scuola, Paola Angelucci, cercano di rassicurare la cittadinanza: “Non risulta, al momento che un bambino della scuola dell’infanzia comunale Livio Tempesta di via Pincherle sia stato ferito nei giorni scorsi da una pigna caduta dai pini del giardino – scrivono nella serata di venerdì 13 – Appare inverosimile che nessun genitore si sia rivolto prima alla scuola e poi all’Ente di prossimità per denunciare l’accaduto. Nella nota del consigliere regionale non ci sono riferimenti temporali a quando risalirebbe tale vicenda e soprattutto nemmeno le iniziali dell’alunno”.

PROCURATO ALLARME – Dal Municipio non mancano di sottolineare la gravità e le modalità con questa vicenda è stata gestita: “Se realmente fosse successa una cosa così grave sarebbe davvero inqualificabile che il Municipio non ne fosse stato messo a conoscenza. Se invece il Consigliere regionale non ha riscontri sostanziali dell’accaduto – dichiarano Catarci e Angelucci – ci riserviamo di sporgere denuncia contro di lui per procurato ed ingiustificato allarme. Evidentemente che un pigna si stacchi da un albero che ne annovera numerose è verosimile ma che ciò passi senza che l’autorità scolastiche e quelle municipali vengano investite dell’incidente occorso un po’ meno“.

Leonardo Mancini