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“Unexpected Itineraries of Rome”: apre il nuovo itinerario “Almone Tor Marancia”

Un lungo doppio itinerario alla scoperta dell’Almone tra archeologia, natura e memoria industriale

ROMA – Un viaggio a ritroso nel tempo e nella geografia della città, sulle tracce di un fiume sacro e ormai invisibile. È questo lo spirito dell’Itinerario Almone Tor Marancia, la nuova tappa del progetto “Unexpected Itineraries of Rome”, che verrà inaugurata oggi, martedì 17 giugno alle ore 18, presso l’Ex Cartiera Latina, in via Appia Antica 42.

L’iniziativa, nata con l’obiettivo di valorizzare i luoghi meno noti di Roma, porta alla luce patrimoni culturali, archeologici e paesaggistici che sfuggono ai classici itinerari turistici, ma che raccontano storie fondamentali della Capitale. Così come già fatto con altri itinerari, come quello in Municipio XII del Forte Bravetta, il progetto Unexpected itineraries ha già toccato, e continuerà a coinvolgere, diverse aree della Capitale. Oltre a quello del Forte, altri quattro itinerari sono già stati realizzati nell’ambito del progetto: Città di Gabi e San Vittorino (Municipio VI), Esquilino (Municipio I) e Parco degli Acquedotti (Municipio VII).

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UN FIUME DIMENTICATO E RITROVATO

Il nuovo itinerario si snoda lungo poco più di sei chilometri, seguendo a ritroso il corso dell’Almone, antico affluente del Tevere e un tempo fiume sacro ai romani, oggi in buona parte interrato tra la Caffarella e la foce. Il tracciato collega due quartieri simbolici di Roma sud: Ostiense e Tor Marancia, attraversando il Parco della Caffarella, gioiello verde del Parco Regionale dell’Appia Antica.

Lungo il percorso, i visitatori incontreranno testimonianze archeologiche classiche, come la chiesa del Domine Quo Vadis e le catacombe di San Callisto, ma anche importanti elementi di archeologia industriale, legati alla trasformazione urbana del Novecento.

DUE ANIME DELLO STESSO CAMMINO

Il tragitto è suddiviso in due percorsi distinti, che possono essere seguiti singolarmente o concatenati:

Il primo parte dal Gazometro, simbolo del quartiere Ostiense e punto nevralgico di un’area oggi divenuta un polo culturale contemporaneo, con street art, ex fabbriche riconvertite e un’atmosfera vivace e popolare. Qui, l’arte urbana convive con l’eredità industriale, mentre sotto terra scorre, silenzioso, il tracciato dell’Almone.

Il secondo tratto si immerge nel cuore del Parco della Caffarella, dove il fiume riemerge in superficie. In questo tratto naturalistico, la biodiversità e il paesaggio sono protagonisti: sentieri ombreggiati, specie botaniche rare, punti per il birdwatching e resti archeologici si fondono in un’esperienza sensoriale completa. In particolare, l’area dell’Ex Cartiera Latina segna un punto simbolico di riconversione ecologica e culturale.

UNA NUOVA NARRAZIONE PER ROMA

Unexpected Itineraries of Rome” non è solo un progetto di mappatura urbana, ma una vera e propria nuova narrazione della città, che invita cittadini e turisti a guardare oltre le mete consuete. L’Itinerario Almone Tor Marancia restituisce visibilità a un corso d’acqua dimenticato e lo riporta al centro di una riflessione su memoria, trasformazione e sostenibilità.

L’appuntamento di oggi segna l’inizio di un cammino che è anche invito all’esplorazione consapevole, al passo lento, tra natura, cultura e architettura.

Per chi sceglie di riscoprire Roma, dal basso e dai margini, il fiume Almone è tornato a raccontare. E lo fa con voce nuova.

Redazione