
ROMA – Dopo diversi mesi di chiusura al traffico, sono iniziati in questi giorni i lavori di riqualificazione della complanare di via Ascari, nel quartiere di Roma 70, nel territorio dell’VIII Municipio. L’area era stata interdetta a causa del deterioramento del manto stradale e della presenza di grandi pini le cui radici, affiorando in superficie, avevano reso pericoloso il transito di veicoli e pedoni. Le reti arancioni di sicurezza avevano delimitato per settimane la zona, in attesa di un intervento risolutivo.
La complessità dell’intervento è stata aggravata anche dalla particolare situazione amministrativa delle strade di Roma 70, molte delle quali non risultano ancora inserite nel patrimonio comunale nonostante i consorzi edificatori siano stati sciolti da decenni. Questo aspetto ha rallentato l’avvio dei lavori, che ora sono finalmente entrati nella fase operativa.
LE FASI DEI LAVORI E LE VERIFICHE TECNICHE
L’assessore municipale ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Luca Gasperini, ha spiegato in dettaglio al nostro giornale le tappe dell’intervento. “Riuscire a fare un intervento di riqualificazione ben fatto e al tempo stesso preservare i pini è stato un lavoro impegnativo”, ha dichiarato. “Da quasi tre settimane, al netto dei sondaggi eseguiti questa estate sulle radici, stiamo procedendo con la scopertura manuale delle radici per verificarne lo stato di salute e capire se fossero danneggiate o principali”. Le operazioni, avviate a fine settembre, hanno portato alla redazione di perizie agronomiche e tecniche da parte degli uffici municipali, in collaborazione con il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale. “Ora possiamo procedere con l’intervento vero e proprio di messa in sicurezza”, ha aggiunto Gasperini.
INTERVENTI MIRATI PER LA TUTELA DELLE ALBERATURE
Secondo quanto illustrato dall’assessore, nei punti in cui non sarà possibile ripristinare completamente lo strato di asfalto verranno realizzate delle “tazze” attorno alle radici. Questa soluzione permetterà di dare respiro agli apparati radicali, mantenendo in vita le alberature e garantendo la sicurezza dell’area. “È vero che c’è voluto tempo, ma preservare le alberature e ridare fruibilità all’area non era un compito semplice”, ha spiegato Gasperini, sottolineando che per gli alberi che necessitano di ulteriori verifiche sarà richiesta al Dipartimento Ambiente una prova di trazione per valutarne la stabilità. “Saranno effettuati tutti i controlli necessari per assicurare la massima sicurezza dell’intervento”, ha assicurato.
UN RINGRAZIAMENTO AL PERSONALE TECNICO
L’assessore ha infine espresso il proprio ringraziamento all’ufficio tecnico del Municipio VIII per il lavoro svolto e per la collaborazione nella gestione di un intervento complesso, che ha richiesto coordinamento tra più competenze. L’obiettivo, ha concluso Gasperini, è quello di restituire al quartiere una strada sicura, funzionale e rispettosa del patrimonio arboreo che caratterizza la zona di Roma 70.
Leonardo Mancini














