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Volontari da tutto il mondo per partecipare ad AgriCamp

Terza edizione del Campo di Volontariato Internazionale: l’obiettivo è realizzare un Museo degli Attrezzi Agricoli

Tratto da Urlo n.148 luglio 2017

MUNICIPIO VIII – Anche quest’anno abbiamo deciso di seguire l’iniziativa del Campo di Volontariato Internazionale, organizzato dal Comitato Parco Giovannipoli. Giunto alla sua terza edizione, negli anni ha portato all’interno del Municipio VIII più di quaranta tra ragazzi e ragazze da tutto il mondo.

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I RISULTATI DEGLI ANNI SCORSI – La prima edizione, quella del 2015, ha visto i volontari impegnati in una profonda riqualificazione del Parco delle Catacombe di Commodilla, nel quartiere di Garbatella. I risultati di quell’esperienza si vedono tutt’ora, con la sistemazione dell’area dei resti romani e i pannelli informativi multilingua che spiegano la storia di questo luogo e delle Catacombe celate nel sottosuolo. Nel 2016 i ragazzi si sono impegnati nell’auto-costruzione di arredi per parchi e aree verdi del territorio: sempre nel Parco di Commodilla sono presenti i cestini per la raccolta differenziata realizzati dai ragazzi, mentre nell’area verde del Campo Socrates, a Roma 70, si possono ammirare le panche e i tavoli composti con l’uso sapiente di pallet e legno di riciclo. L’edizione di quest’anno però è molto diversa.

AGRICAMP 2017 – Il Campo internazionale del 2017 si chiama AgriCamp e vede i dodici volontari internazionali impegnati nel ripristino del Museo degli Attrezzi Agricoli dell’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi. I volontari sono ospitati nelle strutture dell’Istituto dal 10 al 20 luglio, ma come nelle altre edizioni del Campo le possibilità di conoscerli saranno tante. “Sicuramente faremo una festa di fine campo il 20 luglio al Parco di Commodilla – ci raccontano dal Comitato – ma ci saranno anche altri eventi cui parteciperemo durante le giornate”. Quest’anno l’iniziativa è stata aperta anche ad alcuni volontari italiani, che sono un valido aiuto nella buona riuscita delle attività, mentre il resto dei ragazzi e delle ragazze arrivano dalla Russia, dalla Spagna, dal Messico, dall’Ucraina, dalla Francia e dalla Repubblica Ceca.

UN LAVORO DI RETE – La scuola da tempo lavora alla costruzione di un museo che raccolga i molti mezzi agricoli storici di sua proprietà. Il sito individuato è un vecchio capannone che verrà totalmente riqualificato dai ragazzi del campo. È la Presidente del Comitato, Katiuscia Eroe, a spiegarci le ragioni che hanno portato gli attivisti a realizzare quest’esperienza per la terza volta consecutiva: “La prima ragione è legata alla valorizzazione del territorio, delle sue bellezze e delle opportunità che regala. Difficile non innamorarsi di quella scuola, difficile non cogliere l’occasione di poter partecipare ad un progetto che potrebbe portare benefici a tutti. A chi verrà nel nostro territorio, per fare un’esperienza diversa dal solito e visitare la nostra città e i nostri quartieri e ai nostri concittadini che potranno, nel tempo, godere di un nuovo spazio culturale e di socialità”. La seconda ragione sta tutta nel lavoro di comunità e di rete, del quale il Comitato ha fatto la sua bandiera: “Ci piace portare il nostro impegno nel territorio e ci piace condividerlo con gli altri. Ci siamo allontanati un po’ da Garbatella, ma anche quest’anno il Campo è organizzato in collaborazione con Nessun Dorma, CSOA La Strada e Villetta Social Lab, ed è con loro che abbiamo voluto ripetere questa esperienza”.

LA RACCOLTA FONDI – Le attività e tutte le necessità dei volontari sono state sostenute dal Comitato del Parco Giovannipoli, attraverso la costante raccolta fondi e l’organizzazione di alcuni eventi a sostegno del Campo Internazionale. Come nelle scorse edizioni non è mancata l’auto-tassazione dei soci e delle varie realtà territoriali. Chiunque fosse interessato ad aiutare questa realtà lo può fare mettendosi direttamente in contatto con loro attraverso i Social Network. “Quest’anno – seguitano gli attivisti – abbiamo anche voluto dare la possibilità ai cittadini del territorio di collaborare attivamente con noi. Chi vuole può partecipare alle iniziative, lavorare con i ragazzi oppure aiutarci con la propria professionalità e passione”.

IL PARCO DI COMMODILLA – Anche se le attività del Campo Internazionale sono in pieno svolgimento, il Comitato del Parco non dimentica il suo impegno sull’area verde di Commodilla. Ogni giorno (365 giorni l’anno) prosegue la chiusura e l’apertura dei tre cancelli dell’area verde. Così come si procede allo svuotamento periodico dei cestini, che con la stagione estiva è sempre più frequente. Allo stesso modo si continua a mantenere pulito il parco, anche attraverso lavori di manutenzione ordinaria e con il taglio dell’erba. Quest’ultima operazione è divenuta sempre più complicata e costosa, tanto da rendere necessario l’ausilio di una ditta privata approvata dal Comune e pagata dallo stesso Comitato. Il costo sostenuto dai volontari per gli ultimi due sfalci è di oltre mille euro, che sono stati raccolti attraverso i contributi volontari dei cittadini e dei tanti affezionati a quest’area verde. “Anche se portiamo avanti altre iniziative lontane dal Parco – spiegano dal Comitato – non possiamo non mantenere il nostro impegno sull’area”.

Leonardo Mancini