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Ancora nessun intervento in vista per il Parco della collina di Monte Cucco

La denuncia dei candidati alle primarie del centro sinistra, Giovanni Caudo e Gianluca Lanzi

TRULLO – Nella mattinata di oggi il candidato alle primarie del centro sinistra per la carica di Sindaco, Giovanni Caudo, ha visitato il Trullo e l’area di Monte Cucco. Qui i cittadini della zona aspettano da tempo la riqualificazione del Parco sulla collina di Monte Cucco, così come la ristrutturazione dei casali presenti nell’area.

IL PARCO DELLA COLLINA DI MONTE CUCCO

Giovanni Caudo ha incontrato Gianluca Lanzi, candidato Presidente del Municipio XI alle primarie del centrosinistra, che ha illustrato le difficoltà di questa zona e le aspettative dei cittadini per la riqualificazione dell’area verde di Monte Cucco: “Da troppi anni i cittadini attendono che vengano realizzate dal privato le opere a scomputo per la realizzazione del Parco sulla collina di Monte Cucco e la ristrutturazione dei casali – ricorda Lanzi – Un luogo bellissimo da cui si gode una vista mozzafiato, dove furono girate le scene del film ‘Uccellacci e uccellini’ di Pier Paolo Pasolini con Totò e Ninetto Davoli”.

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UN INTERVENTO ATTESO DA TROPPO TEMPO

I ritardi per questa riqualificazione, così come riportato da Gianluca Lanzi, sarebbero da ricercare nell’iter non ancora avvito in Campidoglio: “Nonostante la Regione Lazio abbia approvato il piano di assetto della Riserva Naturale Valle dei Casali nel 2015, Roma Capitale non ha ancora avviato il progetto“. Per il candidato alle primarie municipali si tratterebbe di una situazione inaccettabile: “Un intervento a carico del privato di oltre due milioni e mezzo di euro che doterebbe il nostro territorio di un luogo di socialità nel verde – spiega Lanzi – Non possiamo più permetterci di perdere tempo, come è successo negli ultimi 5 anni di amministrazione Raggi. Noi ci impegniamo a realizzare il parco e a sollecitare a Roma Capitale l’avvio della conferenza dei servizi quanto prima, non ci sono scusanti per continuare a rimandare, lasciando i cittadini senza risposte”.

Red