Alla tormentata vicenda degli antirumori al Portuense si aggiunge una nuova puntata.
I lavori iniziati alcune settimane fa hanno subito una drastica riduzione, al punto che gli uffici comunali hanno dovuto elaborare una variante della realizzazione.
Il punto è che una nota della Ragioneria Generale del Campidoglio richiama una memoria di Giunta comunale del 27 novembre scorso,
in cui si fa esplicito divieto a tutti gli uffici “di utilizzare le economie da ribasso d’asta per finanziare opere aggiuntive, quali i lavori di completamento o i lavori complementari all’opera originaria”.
L’aspetto più significante e sconcertante della vicenda è che dal progetto sono state eliminate in grande parte i lavori che riguardavano le zone sensibili come il tratto di Portuense che costeggia l’European Hospital.
I cittadini si sono allora riuniti in un comitato di quartiere per raccogliere firme da presentare al Comune per ottenere il reintegro dei lavori soppressi.
A questo si aggiunge la situazione di disagio che si andrebbe a creare in alcuni quartieri, come fa presente il consigliere del XV Municipio Augusto Santori: “chiediamo la revisione del progetto per quel che concerne l’area del quartiere Parrocchietta, dove tali strutture rischiano di mettere a forte repentaglio la vivibilità ed il decoro della zona di San Pantaleo Campano e del Casaletto. Per la sua peculiare conformazione urbanistica, questa zona, ebbe già modo di essere ampiamente penalizzato nelle scelte stabilite diverse anni fa dai lavori della nuova Via Portuense, nel tratto che collega Via del Trullo a Largo La Loggia. Oggi i cittadini del quartiere Parrocchietta -continua Santori- chiedono all’Amministrazione una modifica del progetto di installazione delle barriere, che rischiano di chiudere definitivamente diversi condomini tra le stesse, portanto ad una sensibile riduzione dei posti auti ed a gravi problemi di decoro urbano e di natura logistica.
Damiano Oliva
Urloweb.com
