Home Municipi Municipio XI

Corviale: al via il protocollo per progettare la rigenerazione del quartiere

Sono oltre 70 le realtà che si siederanno al Tavolo di coordinamento per co-progettare il futuro del Serpentone

corviale-rendering-valeriani-facebook

CORVIALE – La Giunta regionale del Lazio ha approvato il protocollo di intesa con oltre 70 associazioni per la costituzione di un Tavolo di coordinamento istituzionale sulla co-programmazione e la co-progettazione interdisciplinare della rigenerazione urbana del ‘Quadrante di Corviale’.

LA PROGRAMMAZIONE

In particolare, l’Amministrazione regionale è impegnata a predisporre la redazione di un Piano Strategico operativo, che possa cogliere tutte le opportunità offerte dalla programmazione UE 2021–2027, dando seguito alle indicazioni degli obiettivi comunitari con partenariati allargati per realizzare positivi scambi e migliori interazioni con altri ambiti territoriali per la completa attuazione del progetto integrato di rigenerazione urbana del Corviale in Municipio XI. Questo accordo, spiegano dalla Regione, sarà inoltre aperto ad altri soggetti istituzionali e realtà sociali, culturali, educative e produttive del territorio per ampliare le attività previste con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano, il livello dei servizi e la qualità della vita nel quartiere, favorendone anche lo sviluppo del tessuto sociale, culturale ed economico.

Ads

LA POSIZIONE DELLA REGIONE LAZIO

La Regione sta investendo notevoli risorse per riqualificare questo quadrante, a partire dal complesso di edilizia residenziale pubblica. Oltre al progetto “Rigenerare Corviale” – che prevede interventi sull’accessibilità del “Serpentone”, insieme alla vivibilità e alla sicurezza dei percorsi interni e degli spazi comuni – nei prossimi giorni verranno consegnati altri 30 nuovi alloggi, procedendo con il programma di ristrutturazione del quarto piano grazie ad un investimento regionale di circa 20 milioni di euro”, ha dichiarato Massimiliano Valeriani, assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche abitative.

Red