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Elezioni Municipio XI: lo scontro è già infuocato

Dopo la candidatura alle primarie del Pd da parte del Dem Lanzi e le dichiarazioni sulla ‘destra sovranista, antieuropeista e razzista’, da Fdi replicano chiedendo di abbassare i toni e di parlare di temi locali

MUNICIPIO XI – La possibilità che i cittadini del Municipio XI tornino alle urne in primavera si fa più concreta. Anche se ancora non c’è certezza della data del voto per eleggere il Presidente e il Consiglio Municipale, arrivano le prime candidature e indiscrezioni.

LE PRIMARIE DEL PD

A pochi giorni dall’annuncio delle primarie per il Pd, che si terranno il 15 dicembre prossimo, l’ex consigliere e segretario locale del Pd, Gianluca Lanzi, ha lanciato la sua candidatura. “In questi giorni di riflessione e soprattutto di confronto con tanti amici ho capito di non essere solo, ho capito che questa non è una battaglia solitaria. È la sfida di una comunità che non crede nell’individualismo egoista che sembra dilagare nella nostra società, che non vuole arrendersi al degrado e all’incuria del nostro territorio”. Il Segretario ha poi voluto parlare del panorama politico su cui si potrebbero aprire le prossime consultazioni: “Avremo di fronte questa destra sovranista, antieuropeista e razzista – sottolinea Lanzi – Un avversario pericoloso, che non presenterà proposte o soluzioni, ma che continuerà a fare quello che fa ogni giorno: seminare odio e rabbia, alimentare contrapposizioni tra chi ha poco o niente e, proprio per questo, è più esposto e ha maggiori difficoltà”.

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SI GUARDI AI TEMI LOCALI

Parole che non sono piaciute agli esponenti locali del centrodestra. Da Fdi infatti non sono mancati i commenti: “Se non troveranno un altro candidato di bandiera si prefigurano delle primarie con un candidato unico – commenta Federico Rocca, responsabile romano enti locali di Fdi – mi dispiace però che Gianluca Lanzi esordisca dicendo che si troverà davanti una destra antieuropeista è razzista. Se il buongiorno si vede dal mattino è partito veramente male. Parliamo di municipio XI e di Roma. Per parlare dei fallimenti del governo rosso-giallo c’è tempo”. Un richiamo ai temi locali arriva anche dall’ex consigliere municipale Marco Palma: “La prossima campagna di primavera non può essere considerata la madre di tutte le battaglie altrimenti rischia di dover essere una guerriglia urbana. Ne ho fatta qualcuna è tranne i conflitti ed invidie tra componenti dei medesimi partiti ho raramente assistito ad un lancio di campagna elettorale (da molto lontano debbo dire …) con anatemi sulla destra razzista, sovranista ed antieuropeista. Ad oggi – seguita Palma – non mi risulta che il centrodestra abbia in programma una scissione del municipio dal resto della città e non annovero tra le persone che conosco razzisti o xenofobi dell’ultima ora. A me pare di non poter essere catalogato in queste realtà e propongo a Gianluca Lanzi una tregua dialettica affinché per l’elezione del Municipio XI del prossimo anno ci siano argomenti locali a far infiammare la campagna elettorale e non slogan che appartengono ad una politica stantia e demagogica”.

SULLA CANDIDATURA NEL CENTRODESTRA

Critiche anche dall’ex capogruppo di Fdi, Valerio Garipoli, che con l’occasione ha delineato il percorso che si dovrebbe aprire nel centrodestra per arrivare ad una candidatura: “Le primarie del Pd e Centrosinistra in Municipio XI non devono denigrare e attaccare il centrodestra. La buona educazione politica passa anche per tali atteggiamenti. Isterismi e dichiarazioni piene di livore testimoniano molta paura della competizione elettorale e celano le forti diatribe e contrasti interni. Il Centrodestra forte della sua maturità ed esperienza aprirà a breve un confronto leale e costruttivo al sui interno innanzitutto sul programma e poi individuando unitariamente la migliore candidatura da mettere in campo per contrastare il Pd e il M5s – seguita Garipoli – Una programmazione e cabina di regia che coinvolga le forze civiche e rimetta in rete le realtà produttive del territorio al fine di svolgere una campagna elettorale inclusiva e tra i cittadini sensibilizzandoli sull’importanza del voto primaverile”.

LA REPLICA DEL CARROCCIO

Anche gli esponenti locali del carroccio hanno reagito alla candidatura di Lanzi e alle parole riguardo la destra razzista e antieuropeista: “È partita la macchina propagandistica della sinistra in Municipio XI. Il segretario del PD Lanzi dimostra ancora una volta l’approccio demagogico e populista che la sinistra ha nei confronti dei problemi reali e quotidiani delle persone. Le elezioni primaverili in municipio XI necessiteranno di un grado di responsabilità non indifferente – aggiungono l’ex consigliere Daniele Catalano e il Coordinatore locale della Lega, Matteo Maione – dovremmo si fare campagna elettorale ma spiegare ai cittadini che qualsiasi amministrazione avrà meno di un anno per amministrare la cosa pubblica. Io suggerirei di non partire dalla lotta di classe o dai temi europei, ma affronterei il tema della scuola di Via Pensuti, oppure l’estensione dei servizi demografici sul territorio municipale, la riqualificazione delle aree verdi, l’opposizione ferma alla preferenziale di Marconi, ma forse Lanzi preferisce fuggire dai temi veri e concentrarsi sulle battaglie ideologiche “

LeMa

+++AGGIORNAMENTO 23/11/2019+++