
ROMA – “L’ultimo DPCM del 2.3.2021 vieta l’asporto dopo le 18.00 per i bar lasciando inalterata invece la possibilità di apertura sino alle 21:00 ai Minimarket. La “ratio” del provvedimento che vieta di fare asporto di bevande e alcolici oltre le 18.00 impedendo gli assembramenti nelle strade e nelle piazze, rischia di punire soltanto i bar privilegiando i minimarket”. Così in una nota Valerio Garipoli già Consigliere di Fratelli d’Italia in Municipio XI.
“In tali attività, spesso straniere, le persone fanno scorte di bottiglie per consumarle dietro l’angolo. Molteplici infatti i casi nei quartieri del Trullo, Magliana e Marconi – continua Garipoli – dove i minimarket etnici vendono bevande, bibite varie e alcolici che poi vengono consumati all’esterno dei locali creando inevitabilmente gli assembramenti che, invece, con le restrizioni previste dal DPCM si vorrebbero evitare. Per contrastare gli assembramenti serve un’Ordinanza di Roma Capitale che riequilibri la vendita di alcolici e superalcolici per tutte le attività (comprese enoteche e supermercati) e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine davanti ai minimarket” conclude Garipoli.
Marta Dolfi
(Foto di repertorio)