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Magliana, ex “8 marzo”: unanimità sull’atto per sgombero e la messa in sicurezza degli occupanti

MAGLIANA – La vicenda della ex Scuola 8 marzo arriva nel parlamentino di via Mazzacurati con un atto presentato dalla maggioranza di centrosinistra e votato all’unanimità dall’Aula. L’attenzione su questa occupazione abitativa è tornata alta in questi giorni, dopo l’assenza di questo stabile dalla lista delle strutture da sgomberare stilata dalla Prefettura di Roma.

IL BOTTA E RISPOSTA

Nella giornata di ieri c’è stato un botta e risposta tra gli esponenti locali del Carroccio e il minisindaco Pd, Gianluca Lanzi, il quale ha spiegato che l’inserimento della struttura nel Piano della Prefettura, seppur richiesto, non è stato possibile a causa della necessità di “acquisire gli elementi atti a soddisfare le “condizioni di attenzione” previste dallo stesso Piano come necessarie all’inserimento degli immobili nell’elenco – e ancora – Nel frattempo è necessario mettere in campo tutte le azioni preventive allo sgombero, a partire da un nuovo censimento degli occupanti che coinvolga la Direzione Socio Educativa municipale e i dipartimenti capitolini Politiche Sociali e Patrimonio, finalizzato alla presa in carico effettiva delle persone e dei nuclei familiari e a verificare chi sia in possesso dei requisiti per un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Contemporaneamente bisogna individuare la nuova destinazione pubblica degli spazi, a vantaggio dei cittadini del quartiere”.

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L’ATTO VOTATO ALL’UNANIMITÀ

La questione è tornata questa mattina all’attenzione dei consiglieri municipali con l’atto presentato dal centrosinistra: “Già in occasione della riunione dell’ Osservatorio territoriale per la Sicurezza- Municipio XI, dello scorso 9 marzo, il Presidente aveva dichiarato di voler affrontare la questione ex scuola “8 marzo” a Magliana – spiega il capogruppo Pd, Claudio Barocci – La mozione, approvata oggi, sostiene il Presidente e la giunta nel voler mettere in sicurezza gli attuali occupanti dell’edificio dichiarato inagibile, inserire l’ex scuola nel piano di interventi di sgombero approvato dal Prefetto di Roma attuando una presa in carico delle persone dal punto di vista sociale, e nel voler rispondere al bisogno alloggiativo”. Sono i capigruppo di maggioranza Claudio Barocci (PD), Daniela Marianello (SCE), Adriano Sias (LCGS), a ringraziare il Presidente Lanzi “il quale – scrivono in una nota – sin dalle prime riunioni dell’Osservatorio territoriale per la Sicurezza, ha sostenuto con convinzione la necessità di affrontare le problematiche della ex scuola “8 Marzo” nel quartiere Magliana. I tre capigruppo sottolineano che tutta la maggioranza ha voluto sostenere l’azione del Presidente con un atto che, votato all’unanimità, intende innanzitutto mettere in sicurezza le persone che si trovano all’interno dello stabile pericolante; poi attuare un’effettiva ed efficace presa in carico dei nuclei familiari dal punto di vista sociale e alloggiativo; infine restituire a tale stabile una destinazione pubblica a beneficio della collettività”.

LeMa