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Magliana, ex Buffetti: si procederà in danno alla rimozione dell’amianto

Lo stabilimento abbandonato verrà bonificato dal Comune mente i costi saranno a carico dei privati

Ex Buffetti Magliana

Lo stabilimento abbandonato verrà bonificato dal Comune mente i costi saranno a carico dei privatiMAGLIANA – Finalmente una buona notizia per i residenti di Magliana, da troppo tempo abituati a pensare al peggio non appena viene nominato l’ex Stabilimento Buffetti (sito in via di Villa Bonelli angolo via della Magliana). Oltre ai molti anni d’abbandono negli ultimi mesi i capannoni sono stati soggetti ad incendi che hanno spigionato nell’aria un denso e acre fumo nero. Una situazione preoccupante soprattutto per la presenza di amianto nello stabile, che da tempo l’amministrazione municipale tenta di far rimuovere.

LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO – Finalmente l’iter per la rimozione dell’amianto sembra aver dato i suoi frutti. A comunicarlo è il M5s in Municipio XI, che annuncia la firma, da parte del Vice Capo di Gabinetto della Sindica, “dopo un periodo di valutazione ed analisi della documentazione insieme all’Amministrazione Municipale a guida del M5s, della richiesta di procedere con urgenza alla rimozione dell’amianto dallo stabilimento ex Buffetti”. Il procedimento per arrivare a questa bonifica sarà effettuato in danno, cioè a carico dei privati in possesso dell’ex stabilimento: “L’esecuzione del provvedimento sarà effettuato d’ufficio – si legge nella nota del M5s – con recupero delle spese sostenute dall’Amministrazione da effettuare in danno, ovvero da addebitare alla società inottemperante attualmente proprietaria dell’immobile, la BETA s.r.l.”.

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DAL MUNICIPIO XI – L’assessore municipale con deleghe al Patrimonio, Mobilità e Politiche Abitative, Stefano Lucidi, parla della necessità di mettere in campo una maggiore collaborazione dei privati, “una maggiore attenzione al territorio, soprattutto in materia di sicurezza, salute e decoro ambientale”. Anche in vista della volontà di incidere sulla riqualificazione generale del quadrante: “Ora – prosegue Lucidi – è arrivato il momento di mettere in campo tutte le forze per discutere del futuro di questa area ex buffetti. Un strategia che passa dalla collaborazione con i comitati di quartiere, associazioni, singoli cittadini e l’impegno dei portavoce del Movimento 5 Stelle”.

IL NUOVO ROGO – Intanto, a poche ore dalla notizia dell’ok alla rimozione in danno dell’amianto, all’interno della struttura è scoppiato un nuovo incendio. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme evitando che si espandessero.

LeMa