
MAGLIANA – Proseguono i botta e risposta sulla manifestazione lanciata dalla maggioranza in Municipio XI per il 27 giugno alle ore 18.30 in piazza De André alla Magliana, per far sentire la voce dei cittadini stanchi dei roghi tossici provenienti dalle aree lungo il Tevere lasciate all’abbandono i e al degrado.
L’APPELLO
Nei giorni scorsi il Presidente del Municipio IX, Gianluca Lanzi, ha lanciato l’appello alla mobilitazione parlando di un disastro annunciato: “Non posso definire diversamente quanto è accaduto a via Asciano, dove è divampato un grande incendio. Come nell’estate del 2022, l’area sull’argine del Tevere, di competenza della Regione Lazio, è stata completamente avvolta dalle fiamme alimentate dalla vegetazione e da tutti i materiali e i rifiuti lì depositati dagli accampamenti abusivi – e ancora – Da tempo denunciamo alla Regione Lazio ciò che accade su quell’area di sua esclusiva competenza: roghi tossici, e sversamento incontrollato di rifiuti. Un disastro annunciato che si sarebbe potuto evitare se la regione Lazio avesse fatto ciò che deve”.
LE CRITICHE
Critiche alle modalità con cui è stata indetta questa manifestazione arrivano però dagli esponenti locali e capitolini della Lega. In particolare sono il capogruppo capitolino, Fabrizio Santori, quelli in Municipio XI e XII, Daniele Catalano e Giovanni Picone, e il consigliere in Municipio XI Enrico Nacca, a criticare l’utilizzo di newsletter indirizzate ai cittadini per pubblicizzare l’iniziativa: “Siamo stati contattati da numerosi cittadini pronti a denunciare l’uso improprio delle modalità di comunicazione istituzionali attuate dal Presidente del Municipio XI Lanzi, il quale questa mattina ha inondato le caselle di posta elettronica dei residenti per convocarli a una manifestazione contro i nomadi, accusando la Regione Lazio di immobilismo. Ci viene da sorridere nel vedere come la sinistra usi due pesi e due misure quando le fa comodo, scaricando la responsabilità su altre istituzioni. Ricordiamo a Lanzi e al sindaco Gualtieri, da sempre fermi sostenitori del sistema nomadi e connesse okkupazioni, che il controllo del territorio spetta alla Polizia Locale”.
Anche da FdI in Municipio XI si punta il dito su tutte le istituzioni che, per la loro competenza, avrebbero dovuto vigilare sull’area: “Resta essenziale che il Gruppo XI Marconi della Polizia Locale, il Municipio Roma XI, i Dipartimenti Tutela Ambientale e Politiche Sociali Roma Capitale, la Regione Lazio e l’Asl Roma 3, ognuno per le sue competenze ed articolazioni, predispongano tutte le procedure necessarie per degli interventi di sgombero delle aree occupate illegalmente ed oggetto di discariche abusive sul territorio – afferma il capogruppo Valerio Garipoli – visto e considerato che tali incendi e roghi tossici si ripetono sistematicamente e da anni nell’area in oggetto dell’ultimo evento, così come accaduto anche durante i dieci anni della Presidenza alla Regione Lazio di Nicola Zingaretti – e ancora – La Regione Lazio infatti si occuperà della pulizia dell’area golenale sul fiume Tevere compresa tra via Asciano e il viadotto Ponte della Magliana, ma la Legge Regionale 53 del 1998, prevede che l’Ente regionale si occupi della difesa del suolo e degli abitati dalle inondazioni e non delle problematiche relative all’abusivismo edilizio, al decoro urbano, alla gestione dei rifiuti e altri aspetti igienico sanitari”.
LA REPLICA
La risposta a quanto affermato contro la manifestazione indetta dal Municipio XI arriva dal capogruppo Pd, Claudio Barocci: “Come si poteva immaginare, entra in gioco la solita destra romana che tanto ama parlare alla pancia delle persone ma mai offre soluzioni o spiega le vere responsabilità, additando al Municipio o al Comune le colpe di quello che è accaduto. Ma non è così. Trattasi di Bugia assoluta. È ora che la Regione Lazio ascolti il Municipio e i residenti della Magliana, perché siamo tutti esausti, arrabbiati e preoccupati. -seguita – E’ ora che la destra faccia presente che più volte il Presidente del Municipio Lanzi ha scritto alla Prefettura (emanazione del Ministero degli Interni) e allo stesso Presidente Rocca (cdx) affinché avviassero dell’iniziativa volte a risolvere tale problematica. È ora che la destra spieghi come negli scorsi anni, la Regione Lazio guidata da Zingaretti – insieme a Comune e Municipio a guida centrosinistra – abbia strappato aree al degrado simili a quella di Via Asciano realizzando dal nulla due parchi meravigliosi (Parco Tevere Magliana e Parco Tevere Marconi) che oggi noi tutti viviamo quotidianamente”.
Redazione