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Mercato Vigna Pia: la resa dei conti è fissata per il 31 ottobre

Gli operatori di via Portuense dovranno lasciare la sede impropria entro fine mese. Torelli: "Gli operatori potranno entrare nella nuova sede, altrimenti verrà messa a bando". Garipoli: "Dal Municipio una chiusura impensabile"

PORTUENSE – Il Mercato di Vigna Pia è pronto, ma alcuni piccoli interventi mancanti potrebbero far slittare l’ingresso degli operatori. Questi saranno comunque costretti a lasciare i loro banchi in sede impropria lungo via Portuense entro e non oltre il prossimo 31 ottobre, data disposta dalla Asl per superare le criticità igienico sanitarie già rilevate nel 2015. Una vicenda lunga che, oltre a coinvolgere gli operatori del mercato, ha visto la realizzazione del nuovo plateatico di Vigna Pia (costo 1 milione e 700mila euro). Questo spazio in attesa della conclusione dei lavori è stato anche vandalizzato, portando all’esborso di ulteriori fondi per la risistemazione dei box. Ora per il passaggio degli operatori nella nuova sede mancherebbe veramente poco (alcuni allacci, della pavimentazione e dei pannelli divisori), opere per circa 50mila euro delle quali però nessuno sembra volersi far carico, né gli operatori, né il Municipio e tanto meno il Dipartimento comunale.

DALLA PRESIDENZA – Nei giorni scorsi è stato il Presidente del Municipio XI, Mario Torelli, a tornare sulla vicenda, con un post sul suo profilo Facebook che ha il sentore di un ultimatum. Il minisindaco ha ricordato che il Dipartimento Simu “ha completato i lavori ed attivato il collaudo per la consegna dell’opera al Municipio XI e agli Operatori, comprese le opere necessarie a riparare i danneggiamenti e dotare il mercato di un impianto di videosorveglianza – e che – Nonostante ben cinque convocazioni andate deserte o semi-deserte nessun operatore ha proceduto a prendere in carico i box e le aree del nuovo mercato”. Torelli ha spiegato che gli operatori dovranno lasciare il mercato su sede impropria non oltre il 31 ottobre dato che “Già dal 2015 la Asl aveva evidenziato le carenze igienico sanitarie e la precarietà della sede di via Portuense e non ritiene più possibile prorogare questa situazione avendo predisposta una nuova sede, costata ben 1 milione e 700 mila euro di fondi pubblici. Gli operatori – conclude il Presidente Torelli – potranno entrare nella nuova sede, in caso contrario il nuovo mercato di Vigna Pia verrà messo a bando”.

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UNA CHIUSURA INACCETTABILE – Una posizione di chiusura rilevata anche dal Capogruppo di Fdi in Municipio XI, Valerio Garipoli, che ha sottolineato come “sia impensabile che l’amministrazione municipale chiuda i rapporti con gli operatori in questo modo, quasi a voler forzare la mano. Un comportamento assurdo a seguito del quale a rimetterci sono i residenti e gli operatori”. Sempre Garipoli ha confermato che le forze di opposizione in Consiglio Comunale hanno presentato una proposta di mozione che potrebbe arrivare in discussione prima della data disposta dalla Asl per lo stop alle attività commerciali sulla sede impropria di via Portuense: “La mozione – spiega il consigliere di Fdi, punta a superare questo impasse legato ad una cifra irrisoria, si chiede infatti che sia il Dipartimento SIMU a prendere in carico questi ultimi piccoli interventi, disponendo anche una breve proroga per non creare disagi agli operatori”.

VERSO IL 31 OTTOBRE – La data del 31 ottobre si avvicina e nelle prossime settimane sapremo finalmente quale sarà il futuro del mercato su sede impropria in via Portuense e di quello ‘nuovo di zecca’ a Vigna Pia. Ma soprattutto avremo finalmente contezza del destino degli operatori e di un servizio commerciale di cui i cittadini della zona non sono pronti a privarsi.

Leonardo Mancini