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Municipio XI: due mercati in attesa tra Marconi a Portuense

Da via Macaluso al nuovo plateatico di via di Vigna Pia, tra riqualificazioni e spostamenti, restano i tempi lunghi

Tratto da Urlo n.151 novembre 2017

MUNICIPIO XI – Da una parte all’altra del territorio municipale due mercati aspettano di capire cosa riserverà per loro il futuro. Parliamo di due situazioni molto diverse, ma che hanno in comune lo stato di degrado in cui versano, i ritardi e l’attesa da parte degli operatori. Da un lato, nel cuore del quartiere Marconi, abbiamo il mercato di via Damiano Macaluso, che da tempo aspetta una profonda riqualificazione, che lo porti all’altezza degli standard richiesti. Dall’altra c’è la moderna struttura di via Vigna Pia, pronta dall’inizio dell’anno ad accogliere il trasferimento degli operatori del mercato su strada di via Portuense.

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MARCONI – VIA MACALUSO – La struttura mercatale di via Macaluso nel quartiere Marconi, come dicevamo, da anni attende una profonda riqualificazione. L’intervento, finanziato con gli oneri derivanti dall’operazione urbanistica di via Enrico Fermi, sarebbe dovuto partire da tempo, ma purtroppo solamente nelle ultime settimane qualcosa ha ricominciato a muoversi. La riqualificazione del mercato, al momento in pessime condizioni, è un progetto approvato e finanziato nella scorsa consiliatura dall’allora Giunta Veloccia che, nel novembre 2015, stanziò un milione di euro, approvò il progetto di riqualificazione, condividendone le caratteristiche con operatori e cittadini, e avviò la gara che si concluse ad aprile 2016 con l’aggiudicazione dei lavori. Da quel momento si sarebbe dovuto procedere con la firma del contratto, operazione che purtroppo è avvenuta soltanto il 15 settembre scorso, mentre il 2 novembre “sono partite le verifiche strumentali per monitorare la consistenza del terreno sottostante l’area del mercato – ha comunicato l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici Giacomo Giujusa – Dopo aver raccolto questi dati si potrà chiudere la progettazione definitiva e far partire i cantieri. Allo stesso tempo con gli uffici capiremo come procedere con gli interventi, spostando da un lato all’altro gli operatori, dato che il mercato durante la lavorazione non chiuderà”. Le critiche avanzate in questi mesi dall’opposizione municipale sono tutte inerenti alle tempistiche di questo intervento. “Partono le indagini ma ci sarebbe da dire alla buon’ora – dichiara il Consigliere Pd ed ex Minisindaco, Maurizio Veloccia – Quando siamo andati via noi mancava solo la contrattualizzazione della ditta, la gara era già stata fatta a fine 2015. Ma c’è voluto un anno e mezzo per il contratto. Mi sembra troppo”. In ogni caso gli interventi su questo mercato hanno preso il via. Stando al vecchio cronoprogramma del progetto dovrebbero volerci 15 mesi per completare i lavori e ridare a Marconi un mercato degno di questo nome.

PORTUENSE – VIGNA PIA – Quella che invece sta vivendo il mercato di via Portuense è una situazione totalmente diversa. In questo caso una struttura nuovissima già c’è (quella di via di Vigna Pia) ma essendo rimasta inutilizzata, in breve tempo è diventata bersaglio di atti vandalici. I lavori di realizzazione dei nuovi box sopra il PUP di via di Vigna Pia si sono conclusi nel dicembre del 2016, con un costo complessivo di circa 1,3 milioni di euro. “I lavori si sono conclusi in 400 giorni, perfettamente in linea con il cronoprogramma approvato – ha spiegato l’ex Minisindaco Veloccia – Abbiamo chiesto informazioni su quanto stia avvenendo, ci è stato detto che mancava il collaudo e il piano di ricollocazione degli operatori da parte del Dipartimento Attività Produttive, poi non si è saputo più nulla”. Ma qualcosa in questi mesi si sarebbe comunque mosso, a spiegarlo è l’Assessore Giujusa, che conferma la risoluzione delle criticità legate al collaudo e all’allaccio dei contatori: “Si stanno completando gli atti amministrativi di cui si occupa il SIMU – spiega Giujusa – Ora saranno da organizzare le fasi dello spostamento degli operatori nella nuova sede”. Per quanto riguarda gli atti vandalici nei confronti del nuovo mercato, l’Assessore ha poi aggiunto: “Sarà la stessa impresa che ha realizzato i box a occuparsi del ripristino, dato che l’area è ancora a suo carico”. Situazione diversa invece per quanto riguarda l’attuale sede del mercato. Una volta spostati gli operatori, qual tratto di marciapiede dovrà essere riqualificato: “Il ripristino della sede stradale di via Portuense verrà realizzato con i fondi per la manutenzione – conclude Giujusa – ma sarà necessario capire con gli uffici quali interventi saranno a nostro carico e quali debbano ricadere sugli operatori”.

I SERVIZI – Nei prossimi mesi il mercato di via di Vigna Pia dovrebbe quindi iniziare ad animarsi. Uno dei temi del dibattito sull’utilizzo di questo spazio, riguarda la possibilità di destinare alcuni box a servizi e uffici pubblici, probabilmente di pertinenza municipale. Su questo è intervenuto il Consigliere di Mdp-Art1, Mirko Marsella, membro della Commissione Bilancio: “In questo momento la carenza di personale renderebbe impossibile prevedere nuovi distaccamenti anagrafici. Si è parlato anche della riapertura dello sportello di Ponte Galeria – aggiunge Marsella – ma la domanda è sempre la stessa: con quale personale?”. Secondo il Consigliere d’opposizione il rischio che si correrebbe è quello di avere uno sportello “dimezzato”, impossibilitato ad espletare i servizi più importanti (come il rilascio delle Carte d’Identità): “La situazione che al momento si sta vivendo con il distaccamento del Trullo – conclude – Senza nuovo personale tutti gli uffici sono in difficoltà, figuriamoci con un nuovo distaccamento”.

IL FATTORE TEMPO – Al netto dei servizi che offriranno, l’iter per dare nuova vita a questi due mercati sembra essere ripreso. Nonostante questo il tempo perso fino ad ora resta comunque il tratto distintivo di queste due opere. “Mi pare di capire che il M5S sia restio a concludere ciò che è stato avviato dalle passate amministrazioni – ha dichiarato il Consigliere dem Veloccia – Una resistenza che va contro il bene comune”. Impostazione diversa quella tenuta dal titolare dei Lavori Pubblici in Municipio XI: “Non voglio parlare di tempistiche, noi stiamo pressando su tutti gli attori in campo – conclude Giujusa – Ci sono aspetti tecnici e amministrativi che hanno i loro tempi, ma lavoriamo per renderli meno lunghi possibile”.

Leonardo Mancini