
MUNICIPIO XI – Nella giornata di ieri, durante le celebrazioni per la Giornata Europea dei Giusti a Villa Bonelli, è stata posta la targa del “Civico Giusto” in via Camillo Montalcini 1, l’ingresso di Villa Bonelli e della sede del Municipio XI. L’iniziativa ideata da Roma Best Practices Award, finanziata in questo caso proprio dal Municipio XI, ha il merito di portare alla luce le storie di uomini e donne che si sono ribellati e opposti al nazifascismo.
LA STORIA DI BONELLI E LISPI
Grazie a questa iniziativa sono riemerse le storie e le vicende che hanno avvicinato Michelangelo Bonelli e Ulderico Lispi. Bonelli, scienziato e ingegnere, arriva a Roma nel 1923, con la convinzione che non esistano terre sulle quali non è possibile coltivare. Così gli viene assegnata l’area di Pian due Torri, sulla quale pian piano costruisce la sua azienda agricola, dapprima specializzata nei carciofi romaneschi, e successivamente nella produzione di frutta e uva. La vita di Bonelli si intreccia con quella di Ulderico Lispi nel 1937. Lispi accusato dal regime fascista di essere un “comunista sovversivo” e per questa ragione rimasto disoccupato, viene accolto insieme alla propria famiglia dall’ingegner Bonelli, che gli offrì un lavoro nell’azienda agricola e un alloggio, in via Pian due Torri 16.
LA TARGA E IL QR CODE
Ora tutti i cittadini potranno conoscere questa storia: basterà inquadrare con la fotocamera di uno smartphone il QR Code presente sulla targa e sul pannello installati a Villa Bonelli per vedere il video della ricostruzione storica narrata da Pietro Sermonti.
LeMa