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Municipio XI: l’inclusione passa anche per il biscottificio per cani

Nasce “Mastri biscottai” il laboratorio formato da 19 ragazzi con disabilità intellettive che si occuperanno di preparare biscotti premio per cani

PORTUENSE – Menta, tonno, carota, zucca, banana. Sono alcuni degli ingredienti dei biscotti per cani preparati dai 19 ragazzi con disabilità intellettive coinvolti nel progetto “Mastri Biscottai Crescono”, finanziato dalla Regione Lazio. Il loro primo laboratorio “Mastri Biscottai” è stato inaugurato ieri pomeriggio a via Luigi Kossuth, al Portuense.

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IL BISCOTTIFICIO AL PORTUENSE

Si tratta di un piccolo biscottificio che produce dolci premio per cani in cui lavorano 19 ragazze e ragazzi, grazie a un progetto di inclusione sociale che comprende formazione, tirocinio e avviamento al lavoro. Fanno parte della squadra chef e veterinari che studiano le migliori ricette per garantire prodotti di qualità, freschi, realizzati al 100% in modo artigianale. “Mastri Biscottai” non però è solo un biscottificio, ma un punto di riferimento che offre anche servizi alle imprese e collaborazioni alle aziende su progetti per l’integrazione della disabilità, utilizzando tutti gli strumenti legislativi previsti. Il laboratorio di via Kossuth non rappresenta un semplice luogo di produzione, quanto piuttosto un luogo di convivenza e un’occasione di crescita per i ragazzi coinvolti e le loro famiglie. Partecipano al progetto l’associazione ‘Ylenia e gli Amici Speciali APS’, l’OdV ‘Con Gli Altri’ e l’ETS ‘Pomerium’.

UN PROGETTO PREZIOSO PER IL TERRITORIO

L’iniziativa è patrocinata dai Municipi XI e XII. “Siamo orgogliosi di poter ospitare nel territorio del Municipio il laboratorio “Mastri Biscottai”.  Ai ragazzi e alle associazioni coinvolte vanno i nostri auguri per un percorso di inclusione che inizia oggi e che continueremo a seguire da vicino – Commenta il presidente dell’XI Municipio, Gianluca Lanzi – L’integrazione è un valore fondante del progetto che vogliamo far conoscere alle scuole e alle realtà territoriali per creare una rete di solidarietà diffusa che coinvolga anche le aziende del Municipio. È un progetto prezioso, che si integra con quello municipale del “Dopo di Noi” e che riesce concretamente a offrire un’idea di futuro a molti ragazzi e a molte famiglie“.

Red