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Municipio XI: l’opposizione vuole riaprire la discussione sullo Stadio della Roma

Mentre il parlamentino si appresta a votare la sfiducia, dal gruppo misto si torna a chiedere di calendarizzare la discussione sullo Stadio della Roma

MUNICIPIO XI – Dall’opposizione in Municipio XI il gruppo misto torna a chiedere di discutere la delibera presentata in campidoglio dalla consigliera Grancio e dal Consigliere Fassina, per la revoca in autotutela dell’interesse pubblico sullo Stadio della Roma a Tor di Valle. La richiesta era già stata avanzata nei giorni scorsi dalle consigliere del gruppo misto, Maria Cristina Restivo e Francesca Sappia, assieme al consigliere di Fdi, Marco Palma.

STADIO DELLA ROMA – Ora è il capogruppo del misto, Gianluca Martone a tornare sulla vicenda. “Ho chiesto al presidente della Commissione Urbanistica di convocare la stessa sul tema dello Stadio e dare seguito alla richiesta effettuata lo scorso 25 marzo dalle colleghe Sappia e Restivo, oltre che dal vice presidente del Consiglio Palma”. La possibilità che questa discussione non si apra è quanto mai realistica, soprattutto se si tiene conto che il prossimo 9 aprile verrà discussa nel parlamentino di via Mazzacurati la mozione di sfiducia per il Presidente Torelli. I numeri sono dalla parte delle opposizioni, quindi, con molta probabilità, il municipio tornerà nelle mani della Sindaca e le discussioni in programma decadranno assieme ai consiglieri e alla Giunta. “Già due anni fa restai basito quando seppi che il Municipio non avrebbe discusso dello Stadio – ricorda il consigliere Martone – Riteniamo che certi temi vadano sempre discussi in sede pubblica ed a verbale aperto e che il territorio debba esprimersi rispetto ad un’opera la cui finalità appare sempre più oscura”.

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LA DELIBERA IN MUNICIPIO IX – La delibera di annullamento in autotutela nelle scorse settimane è stata discussa anche nella commissione Urbanistica del Municipio IX, dove ha incassato il parere positivo dei commissari. Ora dovrà passare nella Giunta del Municipio e successivamente in Consiglio Municipale, dove riceverà il parere (rigorosamente non vincolante) di tutto il parlamentino di via Silone. L’orientamento dei consiglieri del M5s sembra essere di contrarietà all’intervento. In più casi infatti è stato ricordata l’assenza degli uffici e dei dipartimenti, più volte convocati in commissione nel corso degli ultimi mesi, oltre alle molte ‘ombre’ calate sul progetto dopo le inchieste della magistratura.

LeMa