MUNICIPIO XI – Ancora una giornata difficile per il M5s del Municipio XI che quest’oggi, con l’uscita dal gruppo della Consigliera Francesca Sappia, non ha più la maggioranza nel parlamentino di via Mazzacurati. Dopo il passaggio dal M5s al gruppo misto dei consiglieri Marsella, Martone e Restivo, anche la Consigliera Sappia ha deciso di lasciare la formazione penta-stellata, perche, come afferma: “dopo tre anni a Roma ed in Municipio non rappresenta più tutti quegli ideali che mi hanno spinta a candidarmi“. Ora la situazione per il M5s in Municipio XI si fa più complessa, se infatti fino ad oggi era il Presidente Torelli con il suo voto ad assicurare la maggioranza, ora i conti non tornano più.
SCELTE NON CONDIVISE – Intervistata da Radio Cusano Campus, la consigliera Sappia ha chiarito i motivi della sua fuoriuscita dal M5s: “Cosa mi ha fatto allontanare? Il sistema di governo di questi tre anni, le scelte calate dall’alto, la mancanza di ascolto dei consiglieri, l’assenza sul territorio e con i cittadini. Sono rimasta molto delusa. È stata una decisione ponderata da diversi mesi, era arrivato il momento per me di uscire perché non condividevo quasi più niente”. Molte le criticità sulle quali, secondo la consigliera Sappia, non si è riusciti a mettere mano: “Il Campidoglio ha abbandonato l’XI Municipio. Ad esempio, anche quest’anno non sono previsti lavori sulle strade di grande viabilità che stanno a pezzi, in tre anni sono stati potati pochissimi alberi, hanno definanziato i soldi a bilancio per la riduzione del rischio idrogeologico a Piana del Sole. I problemi – ha continuato Sappia a Radio Cusano Campus – sono tanti così come le scelte che non ho condiviso”.
OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO – Le opposizioni naturalmente non hanno mancato di tuonare contro i grillini, chiedendo a gran voce le dimissioni del minisindaco Torelli.“Dopo tre anni di pessima gestione del territorio finalmente la Maggioranza non esiste più – comunicano il capogruppo di Fdi, Valerio Garipoli e il coordinatore locale Federico Rocca – Subito elezioni. Invitiamo il Presidente Torelli alle dimissioni. Il Centrodestra unito è pronto”. Anche il Capogruppo dei dem municipali, Maurizio Veloccia, con quello del gruppo misto, Gianluca Martone, parlano di crisi della giunta: “Ora anche la matematica, e non piu’ solo la politica, dichiara la fine della maggioranza grillina del Municipio XI. Il gruppo del Movimento cinque stelle – continuano- oggi può infatti contare solo su 12 consiglieri compreso il presidente, contro i 13 delle altre forze politiche”. Anche da Martone e Veloccia arriva l’invito alle dimissioni del Presidente “senza doversi esporre – seguitano – ad una sfiducia in aula, che evidentemente è dietro l’angolo”. Dalla Lega il consigliere Daniele Catalano guarda ai recenti scontri avvenuti in Municipio XI, alla ricerca dei motivi delle molte defezioni dal M5s: “riteniamo che questa sia la dimostrazione delle clamorose retromarce dei pentastellati rispetto al programma elettorale del 2016, come ad esempio nel caso del Pup di Piazza della Radio, dove la giunta si è appiattita clamorosamente sulla scellerata decisione portata avanti dall’On. Stefàno di eseguire il progetto”. Anche Mirko Marsella, ex M5s passato a Leu, chiede che il territorio torni al voto: “Il Presidente Torelli ne prenda atto e si dimetta immediatamente -scrive – L’incapacità e l’arroganza dimostrata dalla sua Giunta è arrivata al termine!”. Dal consiglio Regionale, e sempre da Leu, è il capogruppo Daniele Ognibene ad alzare il tiro: “Questo continuo stillicidio delle diverse Giunte a guida cinque stelle – afferma Ognibene – rappresentano in modo chiaro la sfiducia dei romani verso il Sindaco di Roma Virginia Raggi che è risultata inadeguata a guidare la Capitale”.
I PROSSIMI GIORNI – A breve si capirà se il Presidente Torelli rimetterà il mandato nelle mani della Sindaca, facendo diventare il Municipio XI il terzo territorio in cui si è tornati alle urne. Oppure, se verrà presentata una mozione di sfiducia da parte delle opposizioni che, con la nuova conformazione del parlamentino di via Mazzacurati, facilmente passerebbe.
Leonardo Mancini