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Municipio XI: riapre struttura sanitaria residenziale a Colle del Sole

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Dopo 11 anni torna la riabilitazione in via Catacombe di Generosa

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L’INAUGURAZIONE – È stata inaugurata oggi, dopo il restauro, la struttura sanitaria residenziale terapeutico-riabilitativa in via Catacombe di Generosa, in zona Colle del Sole. Il servizio sanitario era chiuso dal 2004 per dei lavori di ristrutturazione che hanno subito moltissimi rallentamenti. Il centro, i cui lavori sono costati circa 1 milione e 350 mila euro, è diviso in piccoli appartamenti, aperto 24 su 24 e può ospitare 16 posti letto per pazienti psichiatrici che richiedono intervento di tipo terapeutico-riabilitativo. Nella maggior parte dei casi di tratta di giovani che hanno possibilità di recupero e di reinserimento sociale. La permanenza massima all’interno del centro è di circa due anni, con una eventuale prosecuzione o in una struttura con minore impegno assistenziale o con un aiuto anche di tipo domiciliare. Obiettivo finale è infatti quello di far raggiungere la completa autonomia con l’uscita definitiva dal circuito psichiatrico.

LA DIFFICILE RISTRUTTURAZIONE – Circa 11 anni di fermo per la struttura sanitaria, come racconta il Presidente del Municipio XI, Maurizio Veloccia: “Il cantiere per la ristrutturazione di questa struttura era stato avviato alcuni anni fa ma per molto tempo era stato bloccato. Il fermo dei lavori aveva comportato una situazione di degrado nella zona e creato difficoltà alla Asl costretta a trasferire questo servizio in una struttura in affitto e in condizioni logistiche difficili – ha dichiarato il Presidente – Per noi questa riapertura è importante sia perché riqualifica un quadrante e sia perché permette agli ospiti di essere seguiti in una struttura nuova e d’avanguardia. Un altro esempio di buona sanità quindi che, ancora una volta, la Giunta Zingaretti ha messo in campo, continuando ad invertire la rotta contro la mala sanità che purtroppo ha caratterizzato le passate gestioni della Regione”.

L’OCCUPAZIONE DIMOSTRATIVA – La struttura lo scorso anno venne anche occupata: “Questa riapertura, inoltre, è per noi un orgoglio personale dopo l’episodio di febbraio del 2014, in cui la struttura fu occupata con una manifestazione pacifica che voleva da un lato ribadire il diritto alla casa e dall’altro denunciare lo spreco di risorse pubbliche e le condizioni di abbandono del patrimonio pubblico – continua Veloccia – In quell’occasione con il Dott. Panella, che ringrazio, prendemmo insieme anche a quei comitati, la responsabilità di riavviare al più presto i lavori e di portarli a termine entro il 2015. È stata una battaglia importante che ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni e cittadini sia fondamentale nella costruzione e realizzazione di un’altra idea di città”.