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Parchi Tevere Magliana e Marconi: la gestione passa di mano

L’11 aprile 2023 la Regione Lazio ha consegnato i due parchi al Municipio XI

Tratto da Urlo n.212 maggio 2023

MUNICIPIO XI – “Concluso l’iter per la concessione al Municipio XI dei due parchi fluviali per 19 anni”, così dichiara in una nota Daniela Gentili, Assessora alle Politiche ambientali, agricole e verde urbano del Municipio XI. Una concessione fondamentale che porterà ad una gestione più efficiente dei due spazi verdi. “Siamo il Municipio pilota nella gestione delle aree golenali. Vogliamo che queste diventino sempre più luoghi dove poter socializzare, lavorare, fare sport ed eventi culturali”, continua Gentili. Infatti, da anni il parco Tevere a Magliana e da pochi mesi anche quello a Marconi sono un fondamentale presidio di svago e socialità per la cittadinanza del Municipio XI e non solo.

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DECORO PUBBLICO E SICUREZZA

Ma il decoro pubblico e la sicurezza in effetti sono stati, sin da subito, i due più grandi problemi per la gestione delle due aree verdi. Perciò la Regione Lazio e il Municipio, spinti dalle richieste della cittadinanza, negli anni hanno cercato di risolvere tale problematica collaborando con l’associazionismo, come per esempio fatto con “Una finestra laica sul territorio”, la quale da anni ha l’incarico di gestire la pulizia straordinaria dei parchi. Il passaggio fondamentale per un controllo più efficiente, però, è sempre stato individuato nella consegna diretta di tali spazi dalla Regione, responsabile delle aree golenali del Tevere, al Municipio. “È così che vogliamo ripensare la Città, da una parte con servizi di prossimità che possano migliorare la qualità della vita, dall’altro valorizzando il patrimonio naturale dei parchi di affaccio che restituiscono al Tevere la sua centralità”, conclude l’Assessora Gentili.

LA CONCESSIONE

Dopo anni di attese, così l’11 aprile 2023 la Regione Lazio ha consegnato definitivamente il Parco Tevere Magliana e il Parco Tevere Marconi al Municipio XI, come ci racconta anche Valerio Garipoli, Capogruppo municipale di FdI, “perfezionando e concludendo il percorso amministrativo iniziato il 1 gennaio scorso con la richiesta di concessione. Un Municipio XI pilota nel rilancio della fruizione delle aree golenali del Tevere. Una sfida importante che condividiamo”, conclude Garipoli. Concessione che suscita quindi soddisfazione da più parti, come richiesto difatti negli anni sia da parte delle istituzioni municipali sia dalle varie opposizioni che si sono susseguite. “Siamo contenti che nonostante il cambio politico il Presidente Rocca abbia riconosciuto all’istituzione locale un ruolo nevralgico nella gestione delle due aree verdi”, dichiarano in una nota Fabrizio Santori, Capogruppo Lega Roma Capitale, Daniele Catalano ed Enrico Nacca, consiglieri Lega in Municipio XI.

LA VIDEOSORVEGLIANZA

Ma come detto, all’interno della concessione per la gestione diretta da parte del Municipio, fondamentale per la vivibilità dei due parchi sarà la questione sicurezza, soprattutto in zone come queste, un po’ nascoste e utilizzate spesso, prima delle riqualificazioni, come discariche o per insediamenti abusivi. Perciò è stata presentata una mozione d’Aula da parte di FdI: “Richiediamo la dotazione per i due parchi fluviali di wi-fi e di videocamere di sorveglianza”. Richiesta che, come conferma il Capogruppo Valerio Garipoli, “è stata ampliata ad altre aree verdi in concessione al Municipio XI, come parco G. Caselli a Marconi o le aree verdi di piazza Righi e Lungotevere di Pietra Papa. Ci auguriamo che la maggioranza di centro sinistra non dimentichi la manutenzione ordinaria dei parchi, aree verdi e ludiche del nostro territorio”. Anche i leghisti sono convinti che i sistemi di videosorveglianza siano necessari per la messa in sicurezza di alcuni territori, “soprattutto nelle aree isolate come sono queste dei due parchi sulle sponde del Tevere, che spesso hanno conosciuto la presenza di insediamenti abusivi. Crediamo che si possa fare di più in questo senso e siamo convinti che, dal Governo nazionale alla Regione, si procederà su questa strada”, concludono i leghisti.

Giancarlo Pini