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Parco di Monte Cucco: al via la bonifica degli ordigni bellici

L’operazione è necessaria per l’avvio della gara per la realizzazione del parco. I lavori partiranno nel 2025

TRULLO – Si è compiuto un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del Parco di Monte Cucco. Dopo la conferenza di servizi sul progetto conclusa lo scorso anno, sono partite le operazioni di bonifica degli ordigni bellici propedeutiche alla cantierizzazione vera e propria.

LE OPERAZIONI IN CORSO

Sono l’Assessore Capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, assieme al Minisindaco del Municipio Xi, Gianluca Lanzi, ad annunciare l’avvio delle operazioni di bonifica: “Questa è un’area di gran pregio paesaggistico, urbanistico e archeologico – commenta Veloccia – La sua trasformazione in un Parco costituirà un importante arricchimento per tutto il quadrante di Roma Ovest e contribuirà al processo di valorizzazione e rigenerazione del Trullo. Il progetto nasce dalla volontà di restituire ai cittadini un vasto territorio verde attraverso il recupero e la valorizzazione di aree abbandonate. La nostra è un’idea di città in cui decine di ettari di campagna romana “urbana” possano essere fruiti e vissuti da tutti”. Il Presidente Lanzi ha poi proseguito ricordano le enormi aspettative del territorio per questo progetto: “È una giornata importante, un incontro decisivo per questa prima attività di bonifica. Finalmente si comincia a lavorare sulla Collina, un progetto che il quartiere e il Municipio XI attendono da anni”.

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L’AREA DEL PARCO

L’area, ampia all’incirca 6,4 ettari e ricompresa nella Riserva Naturale della Valle dei Casali, è attualmente occupata da terreni seminativi, pascoli e da storici casali, ma anche dalla presenza della famosa Torre Righetti, protagonista del film di Pasolini “Uccellacci e uccellini”, interpretato nel 1966 da Totò e Ninetto Davoli. La collina tanto cara a Pier Paolo Pasolini, è stata fonte d’ispirazione anche per il romanzo: “Una vita violenta”.

IL PROGETTO

Le opere previste sono molte e importanti per la valorizzazione di un’area così pregiata. Fulcro del progetto sarà il polo agro-ambientale e turistico-rurale, con la promozione di attività legate all’agricoltura. Saranno perciò realizzati tre ingressi: uno sul lato Nord, su via di Monte Cucco/via Orciano Pisano, un altro lato Sud-Est, su via Salvatore Satta, e infine lato Sud-Ovest, su via colle Salvetti/via Fosso di Papa Leone. Ma anche 2 km di percorsi ciclo-pedonali e il potenziamento di quelli esistenti, panchine, tre fontanelle e una serie di vasche in legno per la floricoltura. Fondamentali però saranno gli orti urbani e la riqualificazione della Torre Righetti, per attività di fruizione ed osservazione naturalistica.

I TEMPI

Per quanto riguarda la realizzazione del parco ancora non si può dare una tempistica precisa. L’Assessore Veloccia ha però spiegato che al termine dell’attività di bonifica dagli ordigni bellici potrà partire la gara per i lavori che, sempre come riportato dall’Assessore, dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2025.

LeMa