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Piano Casa Fermi: oneri concessori al mercato di via Cardano

Mercato via Cardano r

Una vittoria a metà: i residenti avrebbero preferito una riqualificazione della via

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Tratto da Urlo n.120 dicembre 2014

MARCONI – I numerosi cambiamenti che interesseranno, nei prossimi mesi, il quadrante Marconi, sono già noti e ne abbiamo parlato a più riprese su queste pagine. Di rilievo è sicuramente ciò che è previsto nel progetto del Piano Casa di via Enrico Fermi, ovvero la realizzazione di appartamenti nel complesso che ospitava la Città del Gusto (e in cui attualmente sussistono il cinema e il supermercato, che presto chiuderanno). I cittadini, nello scorso numero, si chiedevano come sarebbero stati utilizzati gli oneri concessori provenienti da tale opera e auspicavano il loro investimento nella riqualificazione di via Fermi, soggetta a degrado e papabile di numerose migliorie da effettuare. Purtroppo le loro speranze sono state disattese, anche se gli oneri verranno comunque investiti per riqualificare un altro pezzo di quadrante. “Nel bilancio di assestamento approvato dalla Giunta capitolina c’è un’importante notizia – ha dichiarato Maurizio Veloccia, Presidente del Municipio XI – l’inserimento tra le opere pubbliche del finanziamento di un milione di euro per la ristrutturazione del mercato di via Cardano. Si tratta di un’opera su cui il Municipio si era fortemente impegnato e che rappresenterà, una volta ultimata, un vero e proprio salto di qualità per questo quartiere”. Il mercato da tempo versava in una condizione di degrado, su cui era indispensabile intervenire. “Il Municipio – ha continuato il Presidente – ha chiesto che con una parte degli oneri provenienti dal Piano Casa Fermi si risolvesse questa criticità del quadrante. È il risultato di un lavoro costante che questa amministrazione sta svolgendo per affrontare con gli scarsi mezzi a disposizione i problemi del municipio. Ringrazio anche l’Amministrazione capitolina ed in particolare l’Assessore Caudo, che ha mantenuto l’impegno preso personalmente con il sottoscritto. Si tratta della prima volta che gli oneri di un Piano Casa vengono riversati sul quartiere destinatario dell’intervento urbanistico, a dimostrazione non solo della nostra attenzione a non perdere questa opportunità, ma anche della credibilità con cui il nostro Municipio porta avanti progetti seri e concreti, apprezzati anche dal Campidoglio”. Soddisfazione per la notizia viene espressa anche da Antonino Cascio Gioia, Consigliere Pd al Municipio XI, per il quale la destinazione degli oneri concessori rappresenta “un’ottima notizia per i cittadini di Marconi. Come abitante della zona so bene da quanti anni si attende questa riqualificazione, ora finalmente sbloccata grazie all’impegno del Municipio e della Giunta Marino. E conosco anche le numerose problematiche del mercato che si trova in sede impropria, in condizioni di grande degrado e insicurezza. Grazie ai fondi stanziati – ha continuato il Consigliere – sarà finalmente possibile dare ai cittadini di Marconi un mercato moderno, pulito e attrezzato. Come Presidente della Commissione Politiche Educative mi impegnerò anche affinché la progettazione, che partirà a breve, tenga conto del vicino nido Aquilone Blu che in questi anni ha molto sofferto la situazione di degrado del mercato”. 

Se da una parte, dunque, la riqualificazione di un mercato che è in condizioni di degrado, e che comunque si innesta sempre in zona Marconi, è una notizia indubbiamente positiva, essa è stata comunque un’amara delusione per i residenti di viale Enrico Fermi, che vedevano in questi introiti straordinari una possibilità di vedere realizzate le numerose richieste di sistemazione della strada che in questi anni hanno espresso, considerando anche il fatto che saranno proprio loro a “subire” l’opera da cui provengono gli oneri concessori. Secondo Riccardo Micheli del Comitato NoPup Fermi, “per via Enrico Fermi questa è una pessima notizia. Si definisce vittoria una sconfitta, perché per quanto il Piano Casa sia uno scempio, almeno gli oneri concessori prodotti potrebbero essere utilizzati per sistemare la strada. Invece, dalle dichiarazioni della Giunta, l’averli fatti convergere sul mercato di via Cardano sembra una conquista. Qualche mese fa, da un sondaggio tra i residenti, era emerso che la maggior parte di essi avrebbero voluto destinare quei soldi alle scuole, al decoro locale e alla sistemazione della via. Ma per il Municipio la manutenzione di via Enrico Fermi è da considerarsi ‘ordinaria’, mentre l’introito del Piano Casa è ‘straordinario’. Ecco perché i fondi sono stati destinati altrove”.
Deluso anche il Consigliere municipale di Fi, Marco Palma, che nello scorso numero aveva auspicato che i fondi venissero utilizzati per via Enrico Fermi: “Hanno deciso di investire un milione di euro per la riqualificazione di un mercato rionale che solo pochi mesi fa aveva bisogno di circa 750mila euro, oneri per la sicurezza compresi. Un progetto oneroso che viene effettuato su una realtà commerciale che in città va perdendo da tempo ormai il suo ruolo centrale rispetto ai consumi”.
Visti i numerosi dubbi su questa vicenda, abbiamo chiesto proprio a Maurizio Veloccia il perché di questo provvedimento “impopolare”. In realtà il Presidente ci spiega che, più che di “decisione” si dovrebbe parlare di ciò che è previsto dalla legge: “Nella Polverini-Ciocchetti, cosiddetta ‘Piano Casa’, non è previsto l’investimento degli oneri derivanti dagli interventi nel territorio del Municipio o del Comune dove le opere vengono realizzate. Il privato paga direttamente Roma Capitale, che decide come utilizzare gli oneri versati dal privato stesso. Il Municipio ha lavorato e si è impegnato con tutti gli organi competenti, ottenendo dall’Amministrazione capitolina (primo caso a Roma) che tali oneri, pari ad un milione di euro, venissero destinati al territorio e, nello specifico, a Marconi, per la riqualificazione dell’area compresa tra via Cardano, via Macaluso, via Brunacci e via Roiti. Questo intervento permetterà di risolvere finalmente l’annosa questione, molto sentita da tutti gli abitanti del quartiere, di quel mercato che negli anni ha subito un progressivo abbandono che, soprattutto nelle ore serali, ne ha fatto un luogo insicuro e degradato. Inoltre permetterà anche la realizzazione di un’area pubblica. Riqualificare le aree degradate per restituirle alla comunità – ha concluso il Presidente – anche attraverso la loro destinazione a nuove funzioni, è da sempre uno degli obiettivi prioritari e strategici di questa amministrazione ed anche in questo caso ci siamo mossi in tale direzione. Penso che tutti gli abitanti di Marconi, e non solo quelli che abitano nei pressi del mercato ma anche quelli di via Fermi, debbano essere orgogliosi di questo risultato per il loro quartiere”.
Certo è che ogni operazione volta alla riqualificazione di una porzione di territorio è qualcosa da accogliere favorevolmente, soprattutto se contribuisce a dare un valore aggiunto al quadrante. Ma è altrettanto vero che i cittadini di via Enrico Fermi, che subiranno l’opera del Piano Casa, dovrebbero avere un riscontro, almeno per quel che riguarda ciò che lamentano da tempo, opere di primaria importanza: marciapiedi, strade, alberature, pulizia e decoro. La nostra conclusione è che sarebbe bello che le due cose andassero a braccetto o che ciò che è ordinario come la manutenzione delle strade, non diventi un evento straordinario.

Serena Savelli