
Tratto da Urlo n.232 marzo 2025
PORTUENSE – C’è un’area verde tra i due sensi di marcia al centro di Piazza Lorenzini. È un giardino a gradoni che dal 2009 è dedicato alla memoria delle vittime del genocidio armeno. Non è la prima volta che spicca agli onori della cronaca, negli anni infatti è stato molte volte chiuso, abbandonato e parzialmente riqualificato. Ora è curato dall’amministrazione e da alcune associazioni di volontariato, ma rimane pur sempre uno spartitraffico poco sfruttato. A novembre scorso però il Campidoglio ha annunciato l’inserimento di quest’area all’interno nel progetto “100 parchi per Roma”, con lo scopo di riqualificare 100 parchi e aree verdi in dieci anni.
LA NUOVA PIAZZA
L’intervento, che avrà un costo di quasi un milione e duecentomila euro, sarà avviato entro il 2025, assicurano dal Campidoglio e dal Municipio XI. Consisterà nella creazione di una nuova piazza verde, ricca di alberi e di verde, funzionale alla mitigazione del caldo estivo, un luogo d’incontro a disposizione della cittadinanza. Nei nuovi spazi saranno presenti arredi fissi per i dehors delle attività commerciali, che dovrebbero migliorare la vivibilità e la sicurezza della piazza. Si interverrà anche sulla viabilità, con la creazione di una strada carrabile sul lato est e una nuova piazza pedonale sul lato ovest. Verranno posizionate nuove panchine, pergole, tavoli e una nuova illuminazione, oltre alla sistemazione dei marciapiedi e dei parcheggi.
CRITICHE AL PROGETTO
Il progetto però ha suscitato dei malumori da parte di molti residenti, come un gruppo di cittadini che in una lettera all’Assessora Capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, si dichiarano amareggiati per il mancato coinvolgimento della cittadinanza nella stesura del progetto con forme di progettazione partecipata. Il Comitato di quartiere Portuense-Santa Silvia ha perfino indetto una petizione contro l’opera proposta dal Campidoglio. “La cosa che alimenta sconcerto e rabbia, sia tra i residenti sia tra i consiglieri di opposizione, è il mancato parere preventivo al Municipio ed al territorio nell’individuare il luogo da riqualificare”, afferma il consigliere di FdI Marco Palma.
LE CRITICITÀ EMERSE
Il 26 febbraio scorso perciò è stata convocata la Commissione Controllo e Garanzia in Municipio XI, da parte dello stesso consigliere Palma, dove sono state evidenziate alcune problematiche riguardo la riqualificazione della piazza. La difficoltà per l’accesso ai disabili per esempio, costretti a parcheggiare a 20-30 metri sull’unica carreggiata possibile, o anche per i mezzi di soccorso, che avrebbero problemi a raggiungere i luoghi. Per finire la difficoltà che si creerebbe al carico e allo scarico delle merci. “C’è la necessità di avere un quadro chiaro sia del progetto sia delle relative criticità – continua Palma – Oltre alla perdita secca di sosta, c’è da considerare l’aspetto dei posti per disabili presenti sulla piazza che verranno delocalizzati a decine di metri dai portoni”.
LA RISPOSTA DEL MUNICIPIO
Dal Municipio chiariscono però che il progetto renderà la piazza più sicura, accessibile e vivibile, come ci spiega Daniela Gentili, Assessora all’Ambiente municipale. La Conferenza di Servizi ha confermato non solo l’assenza di criticità ma anzi che l’intervento porterà benefici concreti, come maggiore sicurezza, più verde pubblico, miglior permeabilità del suolo e riduzione delle isole di calore, viabilità ottimizzata, con l’eliminazione delle doppie file, oltre a nuovi spazi per carico/scarico e stalli per disabili oggi inesistenti. “L’opposizione non ha argomenti e continua a strumentalizzare la riqualificazione di Piazza Lorenzini, cavalcando notizie false e toni allarmistici – afferma – Nel fomentare alcune opinioni si ignora il benessere della comunità, a partire dai più fragili. Noi lavoriamo per una città più vivibile ed inclusiva, loro si limitano alla propaganda senza reali soluzioni”, conclude l’Assessora Gentili.
Giancarlo Pini