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Ponte Galeria: tra i rifiuti abbandonati anche un barchino

La discarica abusiva nel parcheggio di Ponte Galeria, per Fratelli d’Italia serve la videosorveglianza e l’affidamento dell’area

PONTE GALERIA – Ancora una volta arriva una segnalazione in merito ad una vera e propria discarica abusiva sul territorio più periferico del Municipio XI. In particolare è il consigliere municipale di Fratelli d’Italia, Marco Palma, ad aver segnato la situazione, presentando quest’oggi un’interrogazione indirizzata all’amministrazione municipale.

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I RIFIUTI ACCUMULATI

Il sito di sversamento illegale segnalato è situato all’interno del parcheggio di Ponte Galeria destinato ai pendolari che utilizzano la vicina fermata FL1 Fiumicino-Orte. L’area, oltre ad essere a pochi metri dal Rio Galeria, è anche vicinissima alla locale Stazione dei Carabinieri. All’interno del parcheggio nel tempo sono stati sversati rifiuti di ogni genere, partendo dai materiali di risulta delle ristrutturazioni, fino agli pneumatici usati e a parti di manichini. Quello che più salta all’occhio però è un barchino, una piccola imbarcazione abbandonata tra gli altri rifiuti.

VIDEOSORVEGLIANZA E AFFIDAMENTO DELL’AREA

Il consigliere Palma nel segnalare questa situazione ha spiegato che oltre alla bonifica sarebbe “necessario gestire criticità come questa con la videosorveglianza, oltre che con l’affidamento della gestione dell’area con attività e progettualità ricorrendo al partenariato sociale destinato al reinserimento di specifiche categorie di persone compatibili con la gestione di attività come queste”. L’idea del consigliere di Fratelli d’Italia sarebbe quindi quella di affidare questi spazi, così da ottenere una maggiore controllo con il fenomeno dello sversamento dei rifiuti.

I COSTI DELL’OPERAZIONE

Per quanto riguarda i costi di installazione dei sistemi di videosorveglianza, nella sua interrogazione, il consigliere Palma spiega che questi sarebbero potuti essere già stati ripagati: “I soldi necessari per la bonifica già impegnati negli anni avrebbero potuto già da tempo essere impegnati proprio in attività come queste che rappresenterebbero un deterrente rispetto alle attuali condizioni senza gestione e vigilanza”. La richiesta è quindi all’Amministrazione municipale per capire quali siano i progetti sull’area, e di verificare se le misure proposte, come la videosorveglianza o l’assegnazione in partenariato sociale, possano effettivamente essere prese in considerazione.

LeMa