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Portuense: un uomo carbonizzato nell’incendio della sua baracca

Il rogo nella note in un insediamento di fortuna sotto il cavalcavia di via Newton

Lo spegnimento del rogo del marzo 2017

L’INCENDIO – Sono stati i Vigili del Fuoco a ritrovare il corpo carbonizzato di una uomo, al termine delle operazioni di spegnimento di un incendio divampato in una baracca sotto il cavalcavia di via Isacco Newton, all’altezza di via Portuense. L’incendio sarebbe partito attorno alla mezzanotte di ieri. Sul posto sono intervenute due squadre dei pompieri, il Capo Turno, il Funzionario di Servizio, nonché Polizia Locale di Roma Capitale, agenti delle volanti della Polizia di Stato e il personale del 118. I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere l’incendio evitando il propagarsi delle fiamme verso altre baracche.

IL RITROVAMENTO – Al termine dell’intervento, nei pressi della baracca distrutta dalle fiamme è stata appunto trovava una persona carbonizzata. A quanto si è appreso, si tratta di un romeno di 38 anni senza fissa dimora. L’uomo sarebbe stato riconosciuto da un conoscente. Stando ai primi rilievi le fiamme sarebbero partite per cause accidentali: forse da un fuoco accesso per riscaldarsi che si è poi propagato.

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L’AREA ATTENZIONATA – Proprio nel numero di Urlo cartaceo in uscita in questi giorni abbiamo parlato del fenomeno degli insediamenti abusivi nell’area del viadotto. “Più volte anche in questa consiliatura – scrive in una nota Valerio Garipoli Capogruppo di Fratelli d’Italia – abbiamo chiesto al Presidente Torelli, alla Giunta Municipale, al Segretariato Sociale e ai Gruppo XI e XII Polizia Locale di monitorare l’area di riferimento – che confina appunto con il Municipio XII –  mettendo in essere tutte le azioni volte allo sgombero definitivo delle baracche abusive dei senza fissa dimora. L’amministrazione e Maggioranza M5S municipio XI – ribadisce Garipoli – sembra davvero aver sottovalutato questa volta la situazione definendola per di più (così la risposta in Aula di Consiglio dell’Assessore alle Politiche Sociali e dell’Integrazione Marina Voudouri ad una interrogazione del 27.9.2016 prot. n. 79941 del sottoscritto come Capogruppo di Fratelli d’Italia) non prioritaria ed emergenziale. Tale però non è sembrata visto il rogo divampato ieri nelle baracche a causa della mancanza di qualsiasi sistema di sicurezza”.

TERRA DI CONFINE – Non è la prima volta che l’area viene segnalata dalle opposizioni, ma nelle zone di confine tra i municipi periferici spesso il controllo e l’azione diventa difficile: “Quella mini baraccopoli sotto il viadotto della Portuense, semi nascosta da canneti, sta lì da anni, raramente è stata sgomberata – ricorda il consigliere d’opposizione, Marco Palma – Oggi c’è stata a tragedia ma la situazione era conosciutissima da tutte le istituzioni anche per le nostre ripetute segnalazioni che, evidentemente, non suscitano le necessarie attenzioni. È la classica terra di confine tra i due municipi, l’XI ed il XII, dove il controllo spesso diventa meno attento”.

LeMa