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Quale sarà il nuovo volto della Stazione Trastevere?

Il progetto è quello di aprire nuovi accessi da piazza della Radio e Portuense

Tratto da Urlo n.211 aprile 2023

TRASTEVERE/MARCONI – La stazione Trastevere avrà un nuovo volto, sia grazie alla riqualificazione di piazza Flavio Biondo, sia con dei nuovi accessi su piazza della Radio e via Portuense. La progettualità è stata presentata durante un incontro al Drugstore Museum e verrà realizzata da Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS. “La giornata di oggi è molto importante per l’intero territorio di Marconi e Gianicolense: dopo un intenso lavoro dell’Amministrazione Gualtieri in questo primo anno di mandato, presentiamo un progetto organico di riqualificazione della Stazione di Roma Trastevere che si inserisce nel più ampio processo di rigenerazione urbana in atto nel quadrante”, è quanto ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica capitolino, Maurizio Veloccia.

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LE FASI DEL PROGETTO

Secondo quanto riferito da FS il progetto di riqualificazione della Stazione, in particolare degli accessi, sarà suddiviso in varie fasi. Inizialmente si procederà con la realizzazione di un accesso pedonale da via Portuense e di uno carrabile e ciclopedonale da via del Fornetto. Contestualmente si lavorerà per posizionare un’area di sosta breve (Kiss&ride), oltre a degli stalli per persone a mobilità ridotta che permetteranno di giungere direttamente sulle banchine. Sempre nell’ottica di migliorare la Stazione è prevista anche una rinnovata cura del verde, oltre all’aumento dei servizi che saranno offerti al viaggiatore. Successivamente si punterà ad elaborare il progetto di recupero urbanistico dell’intero percorso che dalla Portuense arriva alla stazione. In particolare verrà realizzata una promenade verde e ciclo-pedonale, un parco verde lineare e l’allargamento di via Portuense e via Pacinotti fino a piazzale della Radio.

I NUMERI DEL PROGETTO

Stando a quanto riferito in conferenza stampa gli interventi dovrebbero prendere il via nell’autunno di quest’anno e si concluderanno a metà del 2025. Il costo dell’intera operazione (esclusa la riqualificazione di piazza Flavio Biondo) è di circa 8 milioni di euro. Assieme al progetto sono stati presentati anche alcuni studi e simulazioni realizzati da RFI che spiegano come le soluzioni individuate dovrebbero aumentare del 50% il bacino di utenti che nell’arco di 15 minuti potrà raggiungere la stazione a piedi, passando da 39mila potenziali utenti al giorno ad oltre 51mila, aumentando ulteriormente gli spostamenti pedonali di accesso alla stazione.

IL QUADRANTE

L’intera operazione, secondo l’Assessore all’Urbanistica Veloccia, deve essere letta in un’ottica di quadrante: “Con questo intervento rispondiamo a una richiesta avanzata da oltre venti anni dai cittadini del quartieri limitrofi e soprattutto da chi abita nel quadrante di Ricci Curbastro/Fornetto, ma anche da chi vive nel quartiere Marconi, che potrà così giungere a piedi alla stazione”. Sempre l’Assessore ha poi elencato gli altri interventi in programma nel quadrante che concorreranno a modificarne radicalmente il volto. Tra questi il parcheggio interrato in costruzione su piazza della Radio, il nuovo Parco del Tevere Marconi e i lavori di riqualificazione del Ponte di Ferro (che dovrebbero prendere il via in primavera), ma non solo: “Dal nuovo deposito dei tram, presso l’area ferroviaria tra via Gianicolense e via Majorana, al bando di Reinventing Cities per il recupero della ex Miralanza, su Lungotevere Gassman, e la realizzazione del Parco Papareschi, dal Piano di Recupero nell’area ex Italgas e il riutilizzo del Gazometro a fini culturali, alla riqualificazione della ex vetreria Bacci in via dei Prati di Papa. Infine, dopo una lunga opera di bonifica, è in corso da parte di Eni la predisposizione di un progetto di riqualificazione e apertura dell’area archeologica di Pozzo Pantaleo, tra via Portuense e via della Magliana Antica – prosegue l’Assessore – Parliamo, quindi, di un intenso e organico processo di trasformazione urbanistica dell’intero quadrante Marconi, con interventi sia pubblici sia privati che, in questo primo anno di mandato, abbiamo sbloccato insieme ai due Municipi interessati”. Dal Municipio XII il Presidente Elio Tomassetti ha infatti salutato con favore questi interventi: “Un’infrastruttura di questo genere, riammodernata grazie a questi lavori e a quelli in atto a piazzale Biondo, si trasformerà in un hub per il trasporto pubblico in grado di rispondere ancora di più alle esigenze del territorio”. Gli fa eco il minisindaco Gianluca Lanzi del Municipio XI: “Da oltre 20 anni si parlava di questo progetto e ora, finalmente, passiamo dalle parole ai fatti con l’avvio dei cantieri nei prossimi mesi. L’unico accesso alla Stazione Trastevere da piazza Flavio Biondo è stato pensato quando è stata costruita oltre 100 anni fa, quando Roma si estendeva solo di fronte ad essa. Nel secolo scorso la città è cresciuta e sono sorti quartieri abitati da decine di migliaia di persone. Con questo progetto la stazione si volta e si apre anche a quest’altra parte di Roma, rendendo più comodo e più semplice l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico su ferro”.

Leonardo Mancini