
Tratto da Urlo n.233 aprile 2025
PORTUENSE – Torniamo a parlare del giardino di Piazza Lorenzini, dal 2009 dedicato alla memoria delle vittime del genocidio armeno. Per anni l’area verde al centro della piazza, situata su vari terrazzamenti, è stata chiusa o abbandonata e solo parzialmente riqualificata. Nel novembre 2024 però il giardino è stato inserito nel progetto di riqualificazione del Comune di Roma, “100 parchi per Roma”, un investimento su cento aree verdi in tutta la città. Nello specifico verrebbero investiti sul giardino di piazza Lorenzini quasi un milione duecento mila euro.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
Il progetto proposto dall’Amministrazione capitolina, che ha sin da subito creato molte polemiche sia da parte dei cittadini sia dalle opposizioni, avrà come obiettivo la valorizzazione del piccolo spazio verde al centro della piazza, ad oggi sfruttato esclusivamente come mero spartitraffico. Un nuovo luogo d’incontro, con alberi ed arredi fissi per i dehors delle attività commerciali limitrofe, nuove panchine, pergole, una nuova illuminazione, ma anche il rifacimento di marciapiedi e parcheggi. Verrà di fatto creata una strada carrabile sul lato est e una piazza pedonale sul lato ovest. Dal Municipio assicurano che gli interventi porteranno solo benefici, in termini di sicurezza, accessibilità e vivibilità per tutta la zona. Il poco coinvolgimento della cittadinanza nella stesura del progetto ha portato però a percepire l’intervento come calato dall’alto, creando non pochi malumori tra i residenti e i consiglieri di opposizione. Dopo le proteste e petizioni per bloccare o modificare il progetto, le stesse opposizioni hanno quindi portato proposte di riqualificazione alternative a quella del giardino di piazza Lorenzini. “La contro proposta nasce dall’inesistente coinvolgimento del Consiglio e della Commissione Mobilità e Ambiente, di cui sono vicepresidente. Gli stessi soldi possono essere utilizzati per valorizzare un’altra piazza”, ci spiega il consigliere di FdI Marco Palma.
LA NUOVA PROPOSTA
Anche la proposta della Lega va in quella direzione, in questo caso convogliando i fondi nella stessa zona, riqualificando l’area proprio di fronte a Piazza Lorenzini. Al di là di viale Prospero Colonna c’è di fatto un’altra piazza, situata tra largo di Santa Silvia e via degli Irlandesi. L’obiettivo della proposta è quello di creare uno spazio unico tra il mercato e la piazza stessa. “Il progetto prevede una parte di pedonalizzazione in prossimità del mercato. Il muro che delimita l’area giochi verrà eliminato e si creerà un unico ambiente tra la piazza e il mercato di Santa Silvia, con l’obiettivo di creare un’agorà tra la chiesa, il bocciofilo limitrofo e il mercato, il nido di via degli Irlandesi e il centro anziani Ciricillo”, spiegano al nostro giornale i consiglieri della Lega in Municipio XI Daniele Catalano e Enrico Nacca. La strada che costeggia la chiesa rimarrebbe uguale. Si creerebbe una piccola rotatoria per l’entrata e l’uscita, mantenendo invariati anche i posteggi ufficiali, eliminando quelli in divieto di sosta, spiegano i leghisti. Verrebbero anche aggiunte una nuova fontana ornamentale e nuove essenze arboree. Ma questa proposta non è, come dicevamo, l’unica emersa. Il consigliere Marco Palma propone infatti di spostare i soldi in altra zona, nello specifico sulla riqualificazione di piazza Meucci a Marconi, un quartiere che da troppi decenni aspetta una vera piazza. “Io dico piazza Meucci – dichiara Palma – con la delocalizzazione sull’area tra Cardano e Lungotevere degli Inventori, in modo tale da creare una vera piazza, che invece adesso è sottratta ai cittadini perché circondata h24 da macchine che gli girano attorno e quindi non è fruibile”. Nel frattempo continuano le proteste dei comitati di quartiere per piazza Lorenzini, riguardanti la modifica alla viabilità, che porterebbe più traffico e quindi smog, l’eliminazione dei posti auto e un costo eccessivo del progetto.
LA SPIEGAZIONE DEL MUNICIPIO
Dal Municipio spiegano come gli interventi non sono in competizione, ci sono solamente priorità di diverse. Per piazza Lorenzini sono stati impegnati fondi pubblici per la progettazione che sta procedendo: “Il giardino Lorenzini presenta una criticità in termini di accessibilità e fruibilità dello spazio pubblico, mentre l’area di Santa Silvia, sviluppandosi su un unico piano, è già oggi accessibile e pienamente utilizzata dai cittadini”, sottolinea l’Assessora all’Ambiente del Municipio XI, Daniela Gentili. Il sagrato e l’area antistante a Santa Silvia saranno oltretutto oggetto di riqualificazione con fondi giubilari, ci assicura l’Assessora. Un’altra problematica sarebbe anche quella dell’eliminazione di circa 40 posti auto, che avrebbe sicuramente un impatto, soprattutto per il mercato e la parrocchia. La rotatoria, come spiegato prima da Catalano e Nacca, dovrebbe comunque risolvere questo problema. Posteggi e accessibilità della parrocchia a parte, riqualificare piazza Lorenzini per il Municipio rimane prioritario. “Il terreno di Santa Silvia, seppur segnato dal grande calpestio, svolge una funzione naturale di drenaggio e regolazione termica. Diversamente, la rotatoria di piazza Lorenzini è oggi uno spazio inaccessibile e privo di una funzione concreta per la comunità”, conclude Gentili. Torneremo a parlare della valorizzazione di piazza Augusto Lorenzini, combattente con Garibaldi e anche lui consigliere e Assessore della città di Roma durante i primi anni della nascita dello Stato italiano.
Giancarlo Pini