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Trullo: l’Ater lancia un sondaggio sul futuro del giardino di piazza Cicetti

I cittadini avranno tempo fino al 25 settembre per dire la loro sulla riqualificazione dell’area inagibile dal 14 luglio scorso

TRULLO – Il destino del giardino Caterina Cicetti nel quartiere del Trullo sarà deciso dai cittadini. È infatti attraverso un sondaggio online che la Regione e l’Ater di Roma hanno deciso di dare voce ai romani per decidere come dovrà essere riqualificato questo importante punto di socialità del quartiere. Al momento l’area risulta ancora impraticabile, dopo la rimozione dei giochi per bambini avvenuta il 14 luglio scorso.

LA VICENDA

L’intervento di rimozione dei giochi in Piazza Caterina Cicetti, nel cuore del Trullo, è avvenuto il 14 luglio scorso, dopo un sopralluogo degli uffici tecnici del Municipio XI, sollecitati da alcune segnalazioni sulla pericolosità delle strutture per i più piccoli. Come spesso accade alla rimozione non è però seguita una pronta risistemazione dell’area che, come rilevato dal Municipio XI, sarebbe in capo all’Ater di Roma. È proprio l’ente ad aver scritto al Comune e al Municipio per dirsi disponibile a procedere con la sistemazione, anche sottoscrivendo un contratto di concessione in favore del Campidoglio. Purtroppo da quel momento le comunicazioni sulla vicenda sembrano essersi interrotte e l’Ater di Roma, con la Regione Lazio, hanno deciso di procedere in autonomia alla sistemazione della piazza, anche ascoltando il parere dei cittadini sul progetto.

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IL SONDAGGIO

La Regione e l’Ater, così come già sperimentato in altre occasioni, hanno voluto lanciare un percorso progettuale online partecipato con i cittadini per individuare la tipologia degli interventi da eseguire per restituire il giardino al quartiere. “L’Azienda, nel mese di luglio, ha sollecitato il Municipio XI, detentore dell’area in questione, alla rimozione delle attrezzature ludiche ormai fatiscenti – si legge sul sito dell’Ater – Altresì veniva formulata, in favore del Municipio stesso, l’ipotesi di contratto di concessione a tutt’oggi priva di riscontro. Così si è deciso di procedere direttamente al rifacimento del giardino affinché i cittadini possano, quanto prima, tornare a beneficiare di questo spazio. Il sondaggio sarà attivo fino al 25 settembre e permetterà ai cittadini di dire la loro sul futuro dell’area.

LE IPOTESI SUL TAVOLO

Le ipotesi progettuali sulle quali si concentra il sondaggio sono tre: la prima riguarda la realizzazione di un’area ludica attrezzata per bambini da 0 a 6 anni; la seconda si rivolge alla fascia dai 6 ai 12 anni; mentre l’ultima ipotesi riguarda invece un’area ricreativa destinata alla terza età, ad esempio con la realizzazione di un campo di bocce.

Leonardo Mancini