Via ai lavori per la realizzazione del Ponte della Scienza, il primo ponte per la città di Roma del terzo Millennio. Ha questo record il ponte interamente ciclo-pedonale che unirà le due sponde del fiume da Marconi all’Ostiense, all’altezza del Gazometro, un’area dove il tempo sembra si sia fermato a più di 100 anni fa, al timido tentativo della città di creare la sua zona industriale.
L?intera area è stata sottratta al degrado in cui versava e a sancire la rinascita di questa parte di città sono arrivate anche iniziative private come la Città del Gusto, il cinema multisala e non lontano la libreria Feltrinelli.
Il nuovo ponte sarà un?opera importante anche dal punto di vista architettonico, che abbellirà la zona del nuovo lungotevere Gassman. La qualità del progetto è stata garantita da un concorso di progettazione, svoltosi nel 1999-2000 con i fondi di Roma Capitale. Ora si arriva alla fase esecutiva e all?apertura del cantiere, mentre la fine dei lavori è prevista fra diciotto mesi, nella prima metà del 2010 quindi.
Il ponte, con i suoi 10 metri di larghezza, sarà una terrazza sul fiume e costituirà un momento importante di socializzazione e di incontro, quasi una piazza fornita di un’adeguata illuminazione e panchine per la sosta. Servirà due Municipi, l’XI e il XV, che gestiranno insieme l’uso e la destinazione. Costerà quattro milioni di euro, e sarà una struttura di grande pregio. Ai progettisti dello studio APST, Gianluca Andreoletti e Stefano Tonucci e Maximiliano Pintore, va il merito di averla ben inserita con il contesto storico e ambientale circostante. Unirà la riva dei teatri con la sponda dei Gazometri fino alla Via Ostiense e realizzerà il collegamento con la Città dei Giovani e l’Università.
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