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Vigna Jacobini: un giardino alla memoria delle vittime

Nel 24esimo anniversario della tragedia l’area verde di Piazza Puricelli è stata intitolata alle vittime di via di Vigna Jacobini

MUNICIPIO XI – Sono trascorsi 24 anni dalla notte in cui si è consumata la tragedia di via di Vigna Jacobini con il crollo di una palazzina e la morte di 27 persone, ma il tempo passato non ha cancellato la memoria di quell’evento. Così questa mattina il Presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, assieme al Comitato Vittime del Portuense e al Sindaco Roberto Gualtieri, hanno deposto una corona di alloro presso la targa commemorativa in via di Vigna Jacobini, per poi inaugurare la nuova targa toponomastica “Giardino Vittime di via di Vigna Jacobini” in Piazza Piero Puricelli.

LE PAROLE DEL COMITATO

Il Comitato Vittime del Portuense, che in questi anni non ha mai smesso di lottare per il riconoscimento di questa tragedia, ha così commentato l’iniziativa di oggi: “Era il minimo che si dovesse fare ma il massimo che siamo riusciti a ottenere in 24 anni – si legge sulla pagina Facebook del Comitato – Da oggi il crollo del Portuense entra nella storia e nella memoria condivisa di Roma, con un luogo visibile messo a disposizione dei cittadini di un quartiere storico che per troppo tempo ha convissuto con una ferita profonda. Grazie al Sindaco Gualtieri, al presidente Lanzi, che hanno reso possibile quel che sembrava impossibile. Grazie agli amici del Comitato di Quartiere Portuense Vigna Pia che da sempre sostengono le nostre battaglie. E grazie al consigliere municipale Daniele Catalano che per primo ha compreso l’importanza di dedicare un luogo alla tragedia di Vigna Jacobini. Grazie, infine, a chi ci ha affiancato, ha combattuto con noi, ai semplici cittadini che in questi 24 anni (mentre tutto taceva) non hanno smesso di ricordare. Oggi è un giorno importante ma la nostra lotta non finisce qui”.

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L’IMPEGNO PER L’INTITOLAZIONE

Il Sindaco ha parlato di “una tragedia immane che spezzò la vita a ventisette persone, tra cui sei bambini. A loro dedichiamo un giardino, con l’impegno civico e morale che il loro ricordo diventi memoria condivisa della nostra città. Roma non dimentica”. In una nota il minisindaco Lanzi ha poi replicato: “Il ricordo di quel maledetto 16 dicembre 1998 è ancora scolpito nei cuori dei residenti di Portuense e da oggi è scolpito anche nella toponomastica di Roma Capitale. Sono trascorsi 24 anni, troppi, per avere un luogo dedicato alla memoria delle 27 vittime – e ancora – Per raggiungere questo obiettivo c’è voluta tutta la perseveranza dei famigliari e del Comitato, ma anche l’attenzione e la sensibilità della nostra amministrazione. Perché è tempo di lasciarci alle spalle gli anni delle vane promesse e dell’oblio, è tempo che questa storia abbia lo spazio che merita”. Attraverso Facebook il consigliere municipale della Lega, Daniele Catalano, ha voluto ricordare l’importanza di questo risultato: “Ci sono giornate come questa in cui è importante, per chi fa politica, andare oltre il colore politico, superare le barriere ideologiche e riconoscere le cose giuste. Oggi finalmente dopo anni le vittime del crollo della palazzina di Via di Vigna Jacobini hanno un luogo degno, dedicato alla loro memoria. Possiamo discutere sulla distanza di Piazza Puricelli dal luogo del tragico evento, ma ciò non cambia l’importanza di questo atto. Nel mio piccolo ho cercato sempre di portare avanti questa battaglia, sono felice che il Presidente Lanzi, il Sindaco e tutte le forze politiche abbiano realizzato questa intitolazione ad un anno da loro insediamento e non a 3 mesi dalle nuove elezioni nel 2026”.

Giancarlo Pini