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Villa Bonelli: dopo un anno, assegnato il chiosco nel parco

Con molto ritardo arriva l’assegnazione definitiva, ora si attende la riapertura

Tratto da Urlo n.185 Dicembre 2020

VILLA BONELLI – “Il chiosco di Villa Bonelli era una struttura molto importante, anzi fondamentale all’interno della Villa, perchè assicurava dei servizi sia ai cittadini che la frequentavano che al territorio stesso. Proprio per questa sua importanza pensavamo che dal 2020, sia l’impresa che gli uffici andassero di pari passo nel ristabilire il servizio, per quanto il chiosco fosse pesantemente danneggiato”. Spiega al nostro giornale Valerio Garipoli, ex capogruppo Fdi al Municipio XI. La vicenda, che purtroppo si protrae da anni con ritardi ed errori, finalmente potrebbe aver avuto una svolta.

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LA VICENDA

La Convenzione era scaduta nel maggio 2013, mentre il bando era arrivato solo nel dicembre 2015 con scadenza a febbraio 2016. Purtroppo le buste di quella gara non erano mai state aperte e la nuova Amministrazione grillina lo ha annullato e ne ha fatto uno nuovo, nel febbraio del 2017. Alcuni abusi edilizi emersi dalla struttura e il mancato accatastamento della stessa hanno allungato ancora di più i tempi. Infine, dalla Determinazione Dirigenziale del 23 dicembre 2019, si evince che il bando per il chiosco di Villa Bonelli è stato vinto dalla società Share al canone mensile di 12.050 euro. Ma “la situazione da un anno a questa parte non è cambiata. Al di là degli ulteriori ritardi dovuti dalla pandemia da Coronavirus, credo sia incredibile questo immobilismo – afferma Daniele Catalano, ex Capogruppo Lega al Municipio XI – L’imprenditore, che ha preso in concessione lo spazio da un anno e che paga un profumato canone di affitto, ha dimostrato di non aver a cuore quest’area”. Gianluca Lanzi, già consigliere del Pd al Municipio XI, spiega come, però, “l’aggiudicazione definitiva relativa all’assegnazione del chiosco di Villa Bonelli è solo di pochi giorni fa, perché è stata approvata il 1 dicembre 2020. In pratica l’amministrazione ha impiegato circa un anno per passare dall’aggiudicazione provvisoria a quella definitiva, un tempo enorme, ma meglio tardi che mai”.

RITARDI DELLE PROCEDURE

Per il Delegato della sindaca, Mario Torelli, la mancata apertura della Villa e della riqualificazione del chiosco sono dovuti a ritardi delle procedure: “A causa del lockdown alcune procedure, come i controlli dell’Agenzia delle Entrate per esempio, sono arrivate in ritardo. Stavamo aspettando quindi le nuove verifiche che per legge devono essere rifatte. Il vincitore del bando precedente sarà confermato, a meno che non sorgano novità da questi nuovi accertamenti”. Dal Pd è ancora Lanzi ad intervenire: “Adesso l’iter amministrativo prevede che, se non ci saranno ricorsi, tra qualche settimana potrà essere stipulato il contratto e la società aggiudicatrice potrà iniziare i lavori di adeguamento della struttura, che nei mesi scorsi è stata anche vandalizzata. Mi auguro che non ci siano altri rallentamenti nella procedura e che il chiosco possa essere riaperto al più presto così da restituire un servizio a tutti coloro che frequentano il parco”. Augurio che soprattutto i cittadini sperano si realizzerà, così da poter fruire nuovamente di quel servizio all’interno del parco di Villa Bonelli.

Giancarlo Pini