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Villa Bonelli: in arrivo 2 milioni di euro per la riqualificazione del parco

Il Campidoglio ha approvato il progetto di fattibilità promosso dal Municipio XI

Tratto da Urlo n.210 marzo 2023

VILLA BONELLI – Urlo si è più volte occupato negli anni scorsi di Villa Bonelli. In particolare a settembre 2021, quando l’allora candidato e futuro presidente di centrosinistra del Municipio XI, Gianluca Lanzi, si complimentò per la riapertura del chiosco di Villa Bonelli (era ancora in carica la giunta Raggi), auspicando che l’inaugurazione restituisse agli utenti non solo un chiosco–bar all’interno del parco, ma anche un luogo di ritrovo, socialità e cultura.

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LA RIQUALIFICAZIONE

“Una delle prime richieste che con il Presidente Lanzi abbiamo fatto alla Giunta Gualtieri è stata proprio la riqualificazione di Villa Bonelli – ha spiegato l’assessora alle Politiche Ambientali, Agricole e Verde urbano dell’XI Municipio, Daniela Gentili – e sono già in corso interventi per la recinzione dell’area cani, la sistemazione di una scarpata con palizzata, la messa a dimora di siepi e alberature, il ripristino del decoro, la pulizia di fognature e condutture. L’intervento di riqualificazione prevede un investimento di 2.200.000 euro per una complessiva riorganizzazione architettonica, funzionale ed impiantistica e di rigenerazione del patrimonio verde”.

INIZIATIVE CULTURALI E CURA DEL VERDE

Una prima ripresa culturale c’era stata, sempre nel 2021, con il primo festival comunitario di Villa Bonelli, “inoltre il Municipio organizza o patrocina – continua Gentili – diverse iniziative culturali all’interno del Parco. Tra l’altro l’area verde è candidata a realizzare attività culturali e ricreative nell’ambito della prossima estate romana. Intendiamo valorizzare al meglio il piazzale di fronte alla stazione Villa Bonelli e il passaggio pedonale che collega il piazzale del capolinea Atac di via Guido Miglioli ad un parcheggio, su cui la Direzione Tecnica del Municipio sta valutando le possibili opzioni. È un punto strategico di collegamento e di interesse per quanti frequentano la ferrovia e deve rappresentare al meglio un presidio di sicurezza e servizi, soprattutto in vista del Giubileo. Su quest’area però – prosegue l’Assessore – le competenze sono diverse, non solo municipali, quindi il progetto deve coinvolgere anche altri soggetti. Campidoglio e Municipio hanno avviato un’imponente azione per il decoro urbano e per la riqualificazione del verde e per il Giubileo vedremo finalmente ampie risorse per la riqualificazione di strade e marciapiedi di competenza municipale. A questi interventi – ha concluso Gentili – si aggiunge l’attività di cura del verde che ci ha visti tra i primi Municipi a cogliere la sfida del decentramento delle aree”.

CRITICHE E PROPOSTE DELL’OPPOSIZIONE

L’opposizione plaude allo stanziamento delle risorse, ma vede diversi aspetti critici. Secondo Il Vicepresidente della commissione Mobilità e Ambiente, Marco Palma (FdI), il chiosco all’interno della villa andrebbe tenuto aperto per l’intero orario di apertura del parco: “Il bando di assegnazione, oltre a questo, prevedeva anche diverse attività da svolgere e sviluppare, così ci sarebbero sorveglianza e servizi nell’arco dell’intera giornata. Purtroppo invece, specialmente nelle ultime settimane, più volte ho riscontrato la chiusura del chiosco”. Sull’area del passaggio pedonale del capolinea Atac di via Guido Miglioli il Consigliere ricorda la presenza di un altro chiosco, questa volta privato, “che l’amministrazione dovrebbe aver preso in carico. Chiediamo di essere aggiornati sulla pratica (il privato aveva un debito con la Consap e quindi il Municipio dovrebbe aver definito l’iter di presa in carico), anche perché potrebbe essere un’opportunità per cambiarne posizione rendendolo maggiormente appetibile dal punto di vista commerciale, magari spostandolo a ridosso dell’ingresso della fermata della FL1 sul piazzale, sempre con la finalità di eliminare il degrado e sorvegliare meglio l’area”.
Simili preoccupazioni sono espresse dal consigliere della Lega Enrico Nacca, che auspica “maggior sicurezza con impianti di videosorveglianza per l’unico polmone verde e villa storica della zona: 4,5 ettari di parco finalmente presi in carico dal Dipartimento Ambiente capitolino”.

Andrea Ugolini