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Ancora un rinvio per l’udienza al Tar sul Pup Ettore Rolli

Il Tribunale a fine aprile ha concesso un’ultima proroga per la consegna della relazione sui fatti, disposta a novembre 2020

PORTUENSE – Ancora un rinvio per l’udienza presso il Tar per far luce sull’intricata vicenda che ormai da anni interessa il Pup di via Ettore Rolli. Sulla questione il giudice a novembre 2020 ha disposto una verificazione, investendo del compito il Provveditore per le opere pubbliche del Provveditorato interregionale per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna. Dopo aver concesso già tre proroghe alla consegna della relazione, il Tribunale in seguito a un’ulteriore richiesta di rinvio da parte del verificatore designato, si è mostrato risoluto, concedendo di fatto, si legge, “un’ultima proroga” per il deposito della relazione peritale che dovrà pervenire entro il 1 settembre 2022. Va da sé che anche l’udienza – che era fissata all’8 giugno mentre la consegna della relazione sarebbe dovuta avvenire entro il 31 marzo scorso – è stata riprogrammata al 26 ottobre.

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LE VERIFICHE

La necessità di disporre una verificazione sulla complessa questione presentata ai giudici è stata riscontrata dal Tribunale a novembre 2020, quanto il Tar è stato chiamato a intervenire su due ricorsi presentati dalla ditta costruttrice del parcheggio (Parkroi), concessionaria di Roma Capitale, proprio verso quest’ultima. Il primo ricorso si oppone alla revoca della concessione da parte dell’Amministrazione Capitolina, per il mancato completamento dell’opera. Il secondo invece è contro la diffida del Comune a ripristinare l’agibilità e il pubblico transito della sede stradale di via Portuense (tra via Panfilo Castaldi e via Ettore Rolli), attualmente interdetta dalla recinzione del cantiere, per ragioni legate alla sicurezza. Su quest’ultima questione lo stesso Tar ha ravvisato dei contrasti tra i rilievi capitolini e quelli del perito di parte: se per Roma Capitale infatti lo stato attuale della carreggiata, occupata dalla recinzione, non permetterebbe la salvaguardia dell’incolumità delle persone e delle condizioni di sicurezza su quel tratto di via Portuense, come l’accesso di eventuali mezzi di soccorso, secondo le verifiche effettuate dal perito incaricato dalla Parkroi non sussisterebbero circostanze tali da compromettere la salvaguardia delle persone o da non garantire le necessarie condizioni di sicurezza dei luoghi. Su questo e su altri aspetti dovrà quindi riferire nel suo rapporto il perito che invece, rispetto alla revoca della concessione, dovrà far luce su tutta una serie di questioni connesse alla realizzazione dell’opera come lo stato di avanzamento delle opere, sia del parcheggio che del mercato (che secondo il progetto dovrebbe essere realizzato all’interno della struttura), gli oneri concessori versati e i costi sostenuti.

Anna Paola Tortora