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È partita la demolizione dell’ex Residence Bravetta

Gli interventi di demolizione del primo fabbricato si dovrebbero concludere in autunno

Tratto da Urlo n.203 luglio 2022

BRAVETTA – A fine maggio la Giunta Comunale aveva approvato una delibera fondamentale per il territorio di Bravetta per dare il via alla riqualificazione dell’ex Residence con la realizzazione (oltre ad un comparto residenziale) di un Polo scolastico per l’infanzia per 150 bambini immerso nel verde che costituirà, insieme alla nuova piazza Belvedere, che sorgerà nell’area retrostante all’ex complesso, l’ingresso al parco della Valle dei Casali.

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LA DEMOLIZIONE

Così la mattina del 7 luglio scorso sono partite le operazioni di demolizione della prima parte dell’ex residence: “Oggi manteniamo la promessa fatta a gennaio durante una visita con il sindaco Gualtieri: abbattere questi tre scheletri per riconsegnare uno spazio riqualificato a tutti gli abitanti – ha commentato l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia – L’intervento di questa mattina è l’esempio dell’idea di riqualificazione che l’Amministrazione di Roma Capitale sta portando avanti: riconvertire gli spazi abbandonati per toglierli dal degrado e dall’incuria, e restituire gli oneri derivanti degli interventi urbanistici con opere pubbliche sullo stesso territorio. In questo caso, ad esempio, saranno utilizzati per la valorizzazione del Forte Bravetta”. Il complesso di circa 100mila metri cubi di cemento, realizzato alla fine degli anni ’70, verrà totalmente demolito. Si è partiti dal primo fabbricato (già parzialmente smantellato anni fa) che verrà completamente abbattuto entro l’autunno. Poi si procederà con le strutture delle altre due particelle che compongono il complesso e, contestualmente, partirà la costruzione dei nuovi fabbricati. Da settembre invece partiranno già le opere per realizzare le urbanizzazioni primarie.

SODDISFAZIONE DAL MUNICIPIO XII

Grande soddisfazione per l’inizio delle operazioni di abbattimento è stata espressa anche dal Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, presente sul posto insieme a buona parte della sua Giunta: “Sono passati 15 anni e finalmente il cerchio inizia a chiudersi. Una grande conquista e una grande soddisfazione, a seguito di un lavoro enorme fatto in sei mesi da questa giunta che affonda le sue radici negli anni passati delle lotte in Consiglio Municipale. Un impegno preso dal Sindaco Roberto Gualtieri, a gennaio in visita a Bravetta, e che stiamo mantenendo, facendo partire i lavori entro l’estate”. Parlano della necessità di procedere spediti nella riqualificazione del quadrante anche gli esponenti locali del Carroccio: “Bene la demolizione dell’ex residence Bravetta, ma adesso si punti a riqualificare completamente uno spazio dimenticato – affermano in una nota Fabrizio Santori e Giovanni Picone, rispettivamente consigliere capitolino e capogruppo in XII Municipio per la Lega – Avanti in fretta, con il solo obiettivo di offrire finalmente ai cittadini i servizi che in questo quadrante urbano ancora non ci sono“.

GLI ONERI DELL’OPERA

Sempre dalla Lega arriva l’attenzione agli oneri dell’opera, da far ricadere sul quadrante come ‘compensazione’ per i cittadini che da tempo convivono con gli scheletri dell’ex Residence: “Auspichiamo che ora, proprio a tutela dei residenti che hanno dovuto convivere con questo ecomostro per decenni, siano garantiti i giusti investimenti su questa area”, concludono Santori e Picone. Come già spiegato, infatti, una parte degli oneri derivanti da questo intervento saranno destinati, in base a una convenzione siglata tra Roma Capitale e Agenzia del Demanio, al recupero e valorizzazione del Forte Bravetta. “Un grande intervento di riqualificazione e di lotta al degrado e all’incuria che coinvolgerà anche il Forte Bravetta, per il quale presto – conclude il Presidente Tomassetti – partiranno le indagini strutturali ad opera del Demanio”.

Leonardo Mancini