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Giardino Merolli: l’area verrà gestita dai percettori del reddito di cittadinanza

Dopo le molte segnalazioni degli scorsi mesi finalmente si prospetta il ritorno alla normalità per il Giardino Merolli

MUNICIPIO XII – È stato chiuso per oltre dieci mesi, ma ora sembra che almeno l’area verde del giardino Merolli verrà riaperto al pubblico. Una situazione, quella della chiusura, che il consigliere della Lega Giovanni Picone aveva portato all’attenzione mesi fa, denunciando un depotenziamento dei servizi a sostegno di bambini e famiglie da parte dell’amministrazione 5Stelle la quale, nel caso del giardino Merolli avrebbe potuto risolvere differenziando la gestione dell’area verde dall’assegnazione della struttura per i servizi sociali.

LA SPIEGAZIONE DELL’ASSESSORE D’EUGENIO

Sul ritardo nell’indizione di un nuovo bando per l’affidamento della struttura e quindi sulla riapertura del giardino Merolli, l’assessore alle politiche sociali del Municipio XII, Paolo d’Eugenio, spiega: “Dopo la scadenza del bando avvenuta a febbraio scorso, sono state necessarie una serie di verifiche sulla struttura all’interno del giardino creando rallentamenti che non hanno permesso né il celere avvio di un nuovo bando né la fruizione dell’area verde adiacente, da sempre collegate. Siamo riusciti però a superare l’impasse che legava la fruizione delle due strutture. Con una direttiva abbiamo inserito l’area verde nell’ambito delle aree utili alla comunità e previsto la sua manutenzione da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Molto presto quindi il giardino tornerà a disposizione dei cittadini di Monteverde, siamo solo in attesa dell’avvio del progetto per mano della Direzione Socio Educativa, insediatasi lunedì scorso” conclude l’assessore.

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LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE PICONE

“Con gravissimo ritardo la giunta grillina conferma che la nostra idea di suddividere la fruizione dell’area verde dalla struttura non fosse impossibile e che la chiusura del giardino per oltre 10 mesi fosse solo frutto della sciatteria amministrativa del M5S. E anche se a parole sembrerebbero superati i problemi burocratici sulla struttura della ludoteca, nessuno dalla maggioranza grillina ha fornito elementi su quelle che saranno le caratteristiche del bando per il suo affidamento. Se verrà mantenuta la linea del precedente infatti, molto probabilmente nessuno risponderà. E questo non sarebbe accettabile: i cittadini di Monteverde non possono aspettare ancora per tornare in possesso di spazi preziosi del loro Municipio” conclude Picone.

Marta Dolfi